Un ragazzo su quattro, dunque circa 200mila studenti, non potendo più frequentare una scuola paritaria, per difficoltà economiche e in ritardo con il pagamento delle rette, si potrebbero riversare nella scuola pubblica.
Esplosiva la situazione della fascia 0/6, perché più del 50% di questi servizi alle mamme sono offerti da scuole paritarie, private o gestite dal terzo settore.
Ma se questi sono i numeri degli alunni e le difficoltà dei genitori, ciò che sta creando ulteriore preoccupazione riguarda gli operatori di queste scuole, circa 160mila unità, tra docenti (90mila) e Ata (70mila): che fine faranno?
Per quanto invece riguarda il contributo dello Stato, si legge sul Sole 24 Ore, oggi ammonta a 512,7 milioni annui; a cui si aggiungono i 35,9 milioni previsti per inserire circa 12mila alunni disabili.
Le rette a carico delle famiglie oscillano dai 2mila ai 4-5mila euro, suddivise in 10 mensilità, a seconda del grado di istruzione; ma è prevista una detrazione, al pari delle scuole statali, del 19% fino a 800 euro di spese. Dopo una sostanziale dimenticanza nel decreto Marzo, nel dl Rilancio è stato previsto un finanziamento ad hoc per le paritarie di 120 milioni.
«Servono nuove risorse, soprattutto per aiutare le famiglie a sostenere le rette – dice il capogruppo Iv in commissione Cultura della Camera, Gabriele Toccafondi -. Poi, c’è bisogno di rafforzare le attuali detrazioni. La scuola non può permettersi di far scomparire gli istituti paritari».
Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “La meraviglia delle scoperte” tenuta da Dario De Santis dal titolo: “I Simpson, nel…
"Servirebbero più risorse per la scuola pubblica e per l'istruzione per garantire il diritto al…
I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…
È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…
Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…
Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…