Lo scorso 6 aprile si è svolto al Miur l’ultimo incontro di quattro corsi di formazioneorganizzati dal Fondo Espero, in collaborazione con il Ministero e le OO.SS. della Scuola, per i referenti sindacali sul territorio.
Per l’occasione, la Ministra Fedeli ha manifestato grande apprezzamento per la campagna di comunicazioneavviata nei mesi scorsi dal Fondo per informare il personale scolastico dei vantaggi conseguenti all’iscrizione.
Ricordiamo infatti che con Espero il datore di lavoro versa un contributo aggiuntivo dell’1%, che va a sommarsi ai versamenti del dipendente. Inoltre, i contributi sono dedotti fiscalmente dal reddito complessivo e direttamente in busta paga.
{loadposition carta-docente}
È anche possibile richiedere un’anticipazione dopo almeno 8 anni di iscrizione al fondo per:
- acquisto o ristrutturazione della prima casa per sé o per i figli
- spese sanitarie e interventi straordinari riconosciuti dalle strutture pubbliche competenti
- spese sostenute durante la fruizione dei congedi per la formazione continua.
L’anticipazione può riguardare l’intera posizione accumulata (contributi lavoratore, contributi del datore di lavoro, rivalutazioni maturate) o una sua parte.
La Ministra ha anche sottolineato la necessità di spingere la previdenza complementare del mondo della Scuola oltre gli attuali confini e ha concluso il proprio intervento manifestando l’intendimento del Ministero di aiutare i lavoratori della Scuola a effettuare scelte consapevoli per il proprio futuro previdenziale, soprattutto per le generazioni più giovani.
Anche per i segretari delle OO.SS. è assolutamente necessario rilanciare la previdenza complementare, informando e diffondendo la cultura previdenziale per far sì che, già al momento della stipula del contratto di lavoro, i dipendenti della scuola possano compiere scelte consapevoli sul proprio futuro.
Il prof. Natoli, Presidente di Fondo Espero, ha infine ribadito l’importanza dell’iniziative avviate negli ultimi mesi e rivolte ai rappresentanti sindacali che operano sul territorio. Per tale motivo, Fondo Espero ha deciso di organizzare degli incontri per formare i formatori.
{loadposition facebook}