Il reclutamento dei docenti nei conservatori per le cattedre scoperte è avvenuto, negli ultimi 10 anni circa, attingendo dalla Graduatoria Nazionale conosciuta come 143/2004.
Alla fine del 2013, il D.L. 104 è diventato legge dello Stato(L. 128/2013) e in essa è stabilito, tra l’altro, che la G.N. 143/2004, è trasformata in graduatoria ad esaurimento. Ciò significa, che per immettere in ruolo docenti di conservatorio si attinge e si attingerà da questa graduatoria. Contestualmente, la legge 128/13 ha previsto la formazione di una nuova Graduatoria Nazionale solo per gli incarichi annuali, (non per le immissioni di ruolo e conosciuta appunto come G.N. 128/2013), che ha consentito l’inserimento in graduatoria dei docenti che avevano 3 anni di servizio presso i Conservatori di musica e gli Istituti Superiori di Studi Musicali (ex Istituti musicali pareggiati). E’ stato questo, quindi, il requisito prioritario e discriminante per accedere alla graduatoria nazionale 128/13.
Voglio qui ribadire, che sia la Graduatoria 143/2004 che la G.N. 128/2013, sono delle graduatorie riservate a docenti PRECARI!
Circa 2 anni fa ho inviato una lettera alla redazione della “Tecnica della scuola” relativa al reclutamento dei docenti nei conservatori di musica. Nella stessa, segnalavo l’importanza di avviare un concorso a cattedra per selezionare i docenti dei conservatori italiani, considerato che l’ultimo si era svolto nel 1990!(25 anni fa)
A 2 anni di distanza tutto è rimasto immutato e non esiste traccia, né volontà politica evidentemente, di avviare una stagione riformatrice riguardo i conservatori di musica. Il documento “Chiamata alle arti” redatto dal “Cantiere AFAM” per quanto di mia conoscenza non sembra sinora, come scritto negli ultimi righi dello stesso, abbia avuto un seguito. (…….“ all’inizio del 2015 sarà elaborato un documentodi policy con proposte di riforma per l’alta formazione artistica, musicale e coreutica”).
La L. 508/99 manca dei decreti attuativi e lo Stato, in sostanza, “rinnega” se stesso.
Accanto a questo problema di non poco conto, però, nell’intervento di 2 anni fa segnalavo il “pericolo” che docenti “furbetti” già di ruolo nelle scuole secondarie potessero essere inclusi nella G.N. L. 128/13. Detto fatto. In questa G.N. 128/2013, sono presenti docenti che già sono di RUOLO nelle scuole secondarie e che hanno maturato il servizio inficiando il CCNL scuola, che, ricordo a me stesso è ancora vigente. Non conosco il numero preciso di questi docenti, ma posso assicurare che non bastano le dita di 2 mani! Voglio ribadire, che questi docenti hanno usufruito di “aspettative abusive”(di famiglia o di studio) o di “anno sabbatico” o addirittura di “comandi” per maturare il requisito dei 3 anni di servizio, necessario per l’inserimento nella G.N. 128/2013. Si può essere “docente comandato” (occorre per legge essere docente di ruolo e si è dispensati dall’insegnamento) ai sensi della L.448/98 e contestualmente essere supplente annuale su cattedra vacante (quindi insegnare) al conservatorio? Si possono chiedere aspettative al proprio datore di lavoro (il MIUR) per problemi familiari e poi andare a fare il supplente in un istituto dell’AFAM? Vi sembra poco? A molti docenti, solerti dirigenti per molto, molto meno, hanno inflitto esemplari sanzioni disciplinari! Questi docenti “furbetti”, che precari non sono, danneggiano i veri precari in quanto magari si trovano in graduatoria alle loro spalle. Ogni dirigente scolastico (che ha concesso più di un anno di aspettativa) o docente (che ne ha beneficiato) deve conoscere ed osservare quanto contenuto nel CCNL scuola. In esso, sono contenuti diritti ma anche doveri a cui attenersi obbligatoriamente! Il C.C.N.L. scuola prevede che i docenti di ruolo possano beneficiare di un solo anno di aspettativa per svolgere una diversa attività lavorativa!
Senza voler tediare ulteriormente i lettori, rimando integralmente a quanto scritto 2 anni fa, ma voglio ricordare a chi di competenza al MIUR, che migliaia di docenti di ruolo, abilitati in altre classi di concorso sono stati “espulsi” dalle GaE (graduatorie ad esaurimento)in quanto già di ruolo. Perché non si fa lo stesso con la G.N. 128/2013? Forse ci sono figli e figliastri? Si, certo che in Italia ci sono e, purtroppo, ci siamo ormai tristemente abituati! Ma di certo, ciò, insieme a tanto altro, non contribuisce a farci scalare le classifiche di recente pubblicate in merito alla trasparenza. Siamo in fondo alla classifica europea preceduti solo dalla Bulgaria! Vorrei inoltre ricordare, che a migliaia di docenti precari abilitati con TFA e PAS, che hanno speso migliaia di euro per abilitarsi, non è stato consentito l’ingresso nelle GaE. Pertanto, per “correttezza istituzionale” lo stesso “metodo“ dovrebbe essere utilizzato per la G.N. 128/2013. E questo tutti lo dovrebbero sapere, sindacati compresi, che dovrebbero fare qualcosa, considerato che la legalità sta a cuore a tutti, in merito ai “furbetti” non solo del cartellino ma anche della G.N. 128/2013. Invece, a quanto pare, qualcuno invoca che anche la G.N. 128/13, diventi una graduatoria ad esaurimento! Per le immissioni in ruolo! Credo che il Governo, come per gli altri ordini e gradi di scuola, debba bandire i concorsi per i conservatori, rispettando, anche in questo caso, l’art. 97 della Costituzione.
Già……mi dimenticavo dei figli e dei figliastri…Concludo rivolgendomi anche all’ispettore Max Bruschi, che spesso interviene con competenza e puntualità, affinchè si occupi della questione segnalata o la porti a conoscenza (forse al MIUR-AFAM non lo sanno!) a chi di competenza. Al Ministero occorrerebbe qualche giorno di lavoro per individuare e verificare chi sono questi docenti “furbetti” e capire come abbiano maturato i 3 anni di servizio, richiamando alle proprie responsabilità tutti i soggetti coinvolti. Ma forse, questo, è chiedere troppo….Vero?
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