L’Unicef, nel suo ultimo rapporto sulla situazione umanitaria del Paese, in Etiopia circa 7,6 milioni di bambini sono fuori dal circuito scolastico a causa di insicurezza ed eventi metereologici estremi: “I conflitti in corso in Amhara e Oromia hanno contribuito in modo significativo all’aumento dei bambini che abbandonano la scuola. Complessivamente, in tutta l’Etiopia ci sono 7,6 milioni di bambini che non frequentano le lezioni”.
Ma non solo, a causa delle restrizioni alla circolazione, dovute alla guerra, continuano permangono disastrose le forniture di assistenza umanitaria.
L’Unicef ha dunque dichiarato che 28 scuole in diverse parti della regione sono state danneggiate e saccheggiate a causa del conflitto, mettendo a rischio la ripresa dell’istruzione per l’anno accademico. Un totale di 254 scuole sono invece state danneggiate a causa di forti piogge, tempeste di vento e inondazioni in altre parti della regione, colpendo oltre 92.600 bambini.
Nel frattempo, l’Unicef ha avvertito che la carenza di fondi sta ostacolando la sua risposta umanitaria in Etiopia, in presenza di crescenti bisogni umanitari in tutto il Paese.
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