Attualità

EuCARE: al via il network per capire il Covid-19. Focus sulla Dad

Partono l’11 novembre a Roma i lavori del progetto europeo a guida italiana EuCARE: European cohorts of patients and schools to advance response to epidemics”, a cui parteciperanno 60 scienziati dall’Europa e dal mondo e i rappresentanti dell’OMS per una piena e aperta condivisione dei dati.

Coordinati dall’italiana EuResist Network, 22 università, ospedali e centri di ricerca, il progetto è dedicato a chiarire alcuni degli aspetti cruciali e più dibattuti dell’epidemia da SARS-COV-2, considerato che  ancora diversi restano gli interrogativi, su cui gli specialisti stanno concentrando le proprie attenzioni mentre si delinea il ruolo delle varianti nel determinare il decorso clinico della patologia; il rapporto delle varianti del virus con i vaccini, i test sierologici e molecolari; la diffusione del virus in ambito scolastico e l’impatto delle misure di contenimento su studenti e insegnanti. 

Dichiara  Francesca Incardona, coordinatrice del progetto: “Grazie al vaccino, in Italia e in Europa stiamo riuscendo a tenere l’infezione e i suoi effetti abbastanza sotto controllo ma restano molte questioni aperte. In molti Paesi, anche vicini a noi, l’epidemia continua a correre: questo permette a nuove varianti di emergere e di porre inquietanti interrogativi che solo collaborazioni scientifiche multidisciplinari e con grandi basi di dati possono affrontare”. 

“Per questo motivo- spiega sempre Incardona-  l’Unione Europea ha lanciato una chiamata di emergenza alla comunità scientifica e ha messo in campo ingenti finanziamenti. 

Lo studio si avvarrà di pazienti ospedalieri, inclusi i pazienti cosiddetti “long COVID”, operatori sanitari vaccinati e di scuole in Europa, Kenya, Messico, Russia e Vietnam per un totale di oltre 2600 pazienti COVID-19, 1600 operatori sanitari e 26000 studenti e insegnanti seguiti in studi prospettici.

Sottolinea la Prof.ssa Antonella D’Arminio Monforte: “Circa il 10% dei pazienti tra i 18 e i 59 anni e percentuali più alte al crescere dell’età hanno sintomi clinici persistenti per mesi, sviluppano cioè il cosiddetto long-COVID Molti sono gli interrogativi aperti su questo fronte”.

Tra gli obiettivi principali del progetto, vi è quello di concentrare l’attenzione sulla scuola. 

Spiega Incardona: “La società è stata colpita dal COVID-19 sotto diversi aspetti: uno di questi, in gran parte sottovalutato, è la scuola. Per studiarla abbiamo coinvolto nel progetto anche gli studenti, attraverso una loro federazione europea, OBESSU– Arruoleremo scuole in contesti socioeconomici diversi e valuteremo con un trial prospettico una metodologia di test salivare di gruppo, rapida ed economica, sviluppata dall’Università tedesca di Colonia, che sta emergendo come strumento di controllo non invasivo dell’epidemia. Studieremo anche gli aspetti psicologici delle misure di contenimento e la diffusione dell’epidemia nelle scuole comparandola con i nostri studi del 2020”.

Un progetto quindi che non solo cerca risposte alla pandemia di oggi, ma che vuole costruire capacità per affrontare quelle che potrebbero presentarsi domani.

Pasquale Almirante

Articoli recenti

Educare non vuole dire punire e umiliare: educatori e pedagogisti confronto. Nostra intervista a Franco Lorenzoni

Sulle riforme del ministro Valditara si sta creando un movimento contrario che sempre di più…

06/03/2025

Didattica, andare Didacta per rinnovarla con nuovi strumenti e metodologie. Anna Paola Concia: mai così tanti eventi formativi – VIDEO INTERVISTA

Alla vigilia dell’undicesima edizione di Didacta Italia, in programma dal 12 al 14 marzo alla…

06/03/2025

Percorsi abilitanti 60 CFU, si può richiedere l’iscrizione più classi di concorso ma poi la frequenza è possibile per un solo corso

Una delle domande più ricorrenti che giungono alla nostra redazione, riguardante i percorsi abilitanti 60…

06/03/2025

Prove Invalsi, sì o no? Per 4 docenti su 5 andrebbero eliminate del tutto – RISULTATI SONDAGGIO

Lunedì 3 marzo ha preso il via la somministrazione delle Prove nazionali Invalsi, un appuntamento…

06/03/2025

Ramadan, bimbo di sette anni rinuncia alla mensa e la scuola chiede chiarimenti alla famiglia: “Ha deciso lui, nessun obbligo”

Come molti sanno, da qualche giorno è iniziato il Ramadan, il mese sacro per le…

06/03/2025

Il Dirigente e l’organico di diritto delle autonomie scolastiche – SCARICA LA GUIDA

A far data dall’anno scolastico 2016/2017 la L. 107/2015, all’art. 1, c. 64, ha stabilito…

06/03/2025