Il 24 Maggio l’I.I.S. L. Da Vinci di Piazza Armerina è stato teatro di importanti ed emozionanti eventi legati dal tema “Europa: i colori dell’anima”.
La scuola, presieduta dalla Prof. Marinella Adamo, è ambasciatrice del Parlamento europeo, impegnata attraverso la partecipazione a numerosi progetti, nella promozione della cultura di difesa dei diritti umani.
Giorno 1 Giugno 24 Studenti Junior Ambassador del parlamento europeo, grazie al progetto EYE destinato a 8000 giovani, si recheranno a Strasburgo dove avranno l’opportunità di confrontarsi culturalmente con altri giovani europei ed il 2 Giugno vivranno l’esperienza da eurodeputati.
Giovedì scorso questi alunni hanno ricevuto l’attestato consegnatogli dalla D.S., accompagnata dalla Dott.ssa Laura Caterini, funzionario in Italia dell’ufficio del Parlamento europeo.
La festa del 24 Maggio ha voluto mettere in risalto i valori della solidarietà e legalità attraverso incontri e attività che hanno condotto i presenti ad una profonda riflessione sul nostro ruolo in seno all’Europa per la costituzione di ponti di pace e di tutela dei diritti umani.
Tra il pubblico presente autorità politiche, militari e religiose, associazioni di volontariato e la Croce Rossa di Catania.
Hanno partecipato Dirigenti, docenti ed alunni provenienti da scuole partner del progetto “ Inclusion agains t exclusion” della Martinica, Turchia, Spagna e Romania .
Simbolico il canto che ha aperto la giornata, l’Inno alla gioia, seguito dal videomessaggio da parte dell’ eurodeputata, assente per imprevisti logistici, Michela Giuffrida che ha voluto lanciare un messaggio di speranza “ Non c’è sviluppo, né progresso senza l’Europa, dobbiamo soltanto ritrovarne l’anima”.
Uno dei momenti ad alta tensione emotiva è stata la proiezione del cortometraggio “ Un passo avanti” realizzato dalla scuola, con protagonisti gli alunni della stessa.
Il corto, frutto di un’idea fortemente voluta dalla preside e resa possibile grazie alla bravura di Antonella Barbera e Fabio Leone, ha ripercorso le tappe fondamentali della vita di Boris Giuliano e del suo impegno nella lotta contro la Mafia. La presenza della Signora Ines Leotta, moglie di Boris, è stato un valore aggiunto inestimabile.
L’ applauso finale caloroso e lunghissimo del pubblico presente ha creato un’atmosfera di condivisione, solidarietà e speranza.
I sentimenti dei presenti hanno continuato ad esplodere ascoltando le parole della giornalista Lidia Tilotta, TGR Sicilia e scrittrice, insieme a Pietro Bartolo, del libro” Lacrime di Sale” .
Libro che racconta le storie drammatiche di chi approda a Lampedusa, di chi ha perso la vita in mare.
Lavoro di grande coraggio, che ci costringe a mettere il cuore ed anche la testa nell’orrore.
Lidia Tilotta ha raccontato le storie di uomini, donne e bambini che muoiono in mare.
La sua voce è stata accompagnata dalle immagini che testimoniano la tragedia del mediterraneo.
E’ stata inaugurata la sala per l’Europa, con l’apposizione della targa. Al contempo vi è stato un percorso itinerante con realizzazione di laboratori di mosaico con gruppo multietnico, laboratori sportivi con un torneo di pallavolo tra alunni e ragazzi migranti, recital di canti e poesia multilingue, assaggi di cucina multietnica, e una Tavola Rotonda sulla tutela dei Diritti Umani tra Africa e Europa.
I corridoi della scuola hanno ospitato i suggestivi scatti di Enrico La Bianca che raccontano in maniera sublime la sua esperienza in Africa.
Quando esci da un luogo con la sensazione che, in fondo, può diventare, il nostro, un “mondo migliore” ti senti rassicurata, e se il luogo è una scuola cominci a crederci davvero e la sensazione acquista un senso!