Sistemi d’istruzione più flessibili, multidisciplinarietà, cultura imprenditoriale e collegamento scuola-lavoro. Questa è la ricetta per la lotta alla disoccupazione giovanile della commissione occupazione del Parlamento europeo che ha approvato un’apposita relazione di iniziativa dell’eurodeputato popolare polacco Marek Plura.
Nel documento si sottolinea l’importanza di coinvolgere i giovani nei processi decisionali, creare partenariati tra autorità locali, servizi per l’impiego e comunità imprenditoriale, e fornire una formazione adeguata agli enti locali per utilizzare i fondi europei in modo più efficace e strategico. Viene anche proposta la creazione di un premio Ue per i migliori progetti anti-disoccupazione giovanile.
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Fondamentale, inoltre, la formazione all’imprenditorialità a tutti i livelli d’istruzione incluso quello prescolastico, la rimozione degli ostacoli amministrativi e finanziari all’avvio e alla gestione delle imprese mediante la semplificazione delle procedure, e un accesso più facile al micro finanziamento e al credito. Sempre a scuola, conclude la relazione, ci vorrebbe un orientamento continuo nonché tirocini di alta qualità, come stabilito nella relativa Carta europea. (Ansa)