Il Parlamento europeo ha approvato a larga maggioranza una relazione di iniziativa che propone di includere l’educazione imprenditoriale nei curricula scolastici a tutti i livelli di istruzione.
L’iniziativa punta a promuovere lo spirito imprenditoriale dei giovani puntando sull’istruzione e la formazione. L’europarlamento chiede quindi alla Commissione europea di stabilire standard formativi per l’educazione all’imprenditorialità e di stanziare a tal fine strumenti finanziari concreti nell’ambito del programma Erasmus+.
Tra gli obiettivi strategici individuati, troviamo l’apprendimento permanente e la mobilità, la qualità e l’efficacia dell’istruzione e della formazione, l’equità, la coesione sociale e la cittadinanza attiva, e la valorizzazione della creatività e dell’innovazione.
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Secondo Michaela Šojdrová, l’eurodeputata popolare e ceca responsabile del rapporto, “bisogna insegnare già a scuola come aprire un’attività e diventare imprenditori di se stessi per contrastare l’alta disoccupazione che in alcune regioni d’Europa supera il 50 per cento”.
“Materie come economia, finanza e funzionamento dei mercati – ha concluso l’eurodeputata – devono far parte dei programmi scolastici ed essere accompagnate da un’attività di sostegno e guida professionale”.
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