Agli studenti che supereranno gli esami di Stato, non verrà consegnato solo il diploma, avrà allegato al suo curriculum anche il cosiddetto supplemento Europass, un documento – riconosciuto dall’Unione Europea – che attesta le competenze acquisite all’interno del percorso di studi, dell’area di studio sulla quale si concentra l’istituto di provenienza, l”European Qualification Framework’ e i possibili impieghi e sbocchi post-diploma dello studente.
Il supplemento Europass – spiega Skuola.net – è un documento standard riferito a ciascun indirizzo di studio, con tutte le informazioni riguardanti il percorso compiuto dallo studente per acquisire il diploma.
Descrive, in sintesi, l’indirizzo della scuola superiore frequentata, con le competenze attese e i possibili sbocchi professionali di chi raggiunge il titolo di studio finale. Costituisce quindi un complemento del diploma e non una certificazione delle competenze acquisite dal singolo studente. All’interno dell’Europass, inoltre, si trova anche il livello acquisito nell’ambito del “Quadro Europeo delle Qualifiche, o “European Qualifications Framework” (EQF).
L’EQF è un sistema grazie al quale è possibile confrontare le qualifiche professionali nei diversi paesi europei – in questo caso il diploma – sulla base dei risultati di apprendimento, definiti in termini di Conoscenze, Abilità e Competenze. Attraverso un indice – compreso tra 1 ed 8 – si può identificare il livello di approfondimento raggiunto in un certo ambito, in un quadro comune a tutta l’Europa.
L’Europass sarà disponibile nell’apposita area SIDI Gestione alunni – Esami di Stato Adempimenti finali. I certificati sono compilati in maniera automatica con le credenziali dell’istituto e del diplomato. Sarà compito delle scuole stampare il documento e renderlo disponibile a ciascun alunno.
Secondo l’Ordinanza Ministeriale sugli esami di Stato 2019: “Ciascun certificato sarà pre-compilato in automatico con i dati della scuola e del diplomato, con il riferimento al numero di diploma di cui costituisce un supplemento. Pertanto, considerata la sua natura di documento standard, le scuole non apporteranno alcuna modifica, ma stamperanno il certificato e lo consegneranno allo studente diplomato”.
Dal 2019/2020, invece, sarà consegnato anche il curriculum dello studente, che conterrà in maniera più specifica il percorso del diplomato, dalle materie svolte alle esperienze di alternanza scuola lavoro (oggi “Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento”) effettuate.
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