Nell’ambito del talk dell’Unicef sull’Europa con i ragazzi e le ragazze, svoltosi in questi giorni, che aveva come tema centrale le prossime elezioni Europee, 27 giovani fra i 18 e i 25 anni provenienti da tutta Italia si sono confrontati sui risultati di un sondaggio, realizzato attraverso la piattaforma digitale indipendente ideata e realizzata con il sostegno dell’Unicef, U Report Italia, che ha visto circa 1.700 rispondenti, canale di ascolto e condivisione per ragazzi e ragazze dai 14 ai 30 anni. Per saperne di più https://italia.ureport.in/.
Le domande ai giovani
Alla domanda “Sai che nel prossimo mese di giugno ci saranno le elezioni europee?”: il 68% risponde di Si, il 17% no e il 14% ne ha sentito parlare; “Le norme dell’UE toccano molti aspetti importanti come ambiente, migrazioni, politiche sociali, diritti dei consumatori e economia. Pensi che le decisioni europee influenzino direttamente la tua vita e quella di molti altri?”: il 38% ha risposto SI, molto; il 36% SI, abbastanza; il 14% No, 13% Non so. – “Cosa pensi dell’idea di abbassare l’età per il diritto di voto a livello europeo?”: Il 26% si è detto favorevole, il 32% contrario; il 31% dipende dalla maturità individuale dei giovani, mentre il 12% non ha un’opinione definita; – “Cosa pensi dell’importanza del voto dei fuorisede nelle elezioni europee? Secondo te potrebbe rappresentare una rivoluzione anche nel sistema elettorale italiano?”: il 52% lo considera fondamentale; il 16% non crede faccia una grande differenza, il 14% ha dichiarato che dipende dalla percentuale di fuorisede rispetto alla popolazione totale, il 18% non ha un’opinione chiara al riguardo; – “Il tuo voto deciderà quali deputati al Parlamento europeo ti rappresenteranno Nell’elaborazione delle nuove leggi. Andrai a votare e se sì, quali temi influenzeranno il tuo voto?”: il 37% ha detto che voterà il programma elettorale che preveda politiche per i giovani, il cambiamento climatico e la sostenibilità; il 39% voterà per il partito che sostiene inclusione giovanile e contrasti le diseguaglianze, l’8% non voterà perché non ha ancora 18 anni; il16% non voterà perché non interessato.
Il manifesto
In questa occasione Unicef Italia ha presentato il Manifesto “Elezioni Del Parlamento Europeo 2024 – Elezioni Decisive per i Bambini e i Giovani nell’unione Europea e nel Mondo”, per richiamare l’attenzione di tutti i partiti e i candidati sulla necessità di intraprendere azioni di sostegno alla costruzione di una solida Europa sociale, che protegga e promuova i diritti di tutti i bambini, le bambine e gli adolescenti.
Queste le proposte del Manifesto dell’UNICEF: aumentare gli investimenti nei servizi essenziali per bambini e adolescenti; rafforzare la governance per i più piccoli; migliorare le strategie di raccolta dati che includa i bambini; agire sui principali fattori che hanno un impatto sulla loro povertà, con l’attuazione della Garanzia europea per l’infanzia in tutta l’UE; valutare l’impatto del Green New Deal sulla salute e sul benessere dei bambini, orientando la legislazione e le politiche ambientali; promuovere l’uso sicuro delle tecnologie digitali da parte dei bambini, affrontare il divario digitale e promuovere le competenze digitali.