La Commissione Europea, consapevole della rilevanza della formazione dei nuovi cittadini del futuro, investe quote ingenti nell’ammodernamento strutturale, intellettuale e sinergico degli istituti scolastici del continente, favorendo anche l’insorgere di un sentimento – o di una necessità – di internazionalizzazione spesso sentiti da studenti e docenti. Questi sono accolti in apposite iniziative destinate a coinvolgere intere classi o istituti scolastici, che si adoperano nell’accogliere studenti dall’estero al fine di ottimizzare uno scambio culturale con un paese comunitario proficuo. Presso la Scuola di Amministrazione Pubblica sita a Perugia si è appena lanciato il progetto “Un modo differente di leggere la nuova programmazione: valutazione di come operare nella progettazione nazionale ed europea”, una serie incontri dove si discuterà di punti in comune, obiettivi ed iniziative attraverso le quali proporre delle soluzioni dirette alle problematiche d’Europa, continente di mezzo da sempre interessato da nuove sfide, politiche, economiche ed ambientali. Presso sei istituti scolastici della Provincia di Latina, invece, ha preso piede l’iniziativa “Educare all’Europa”, serie di incontri a tema i quali prevedono anche una visita all’interno delle istituzioni comunitarie, come il Parlamento sito a Bruxelles.
Temi approfonditi, oltre a quelli direttamente relativi alla scuola ed alla formazione più in generale, saranno i fondi destinati a riforme strutturali efficaci previste dai piani di spesa comunitari secondo accordi che perdureranno sino al 2027. Tra tali finanziamenti sarà posta notevole attenzione a quelle quote destinate allo sviluppo, alla ricerca ed all’innovazione, noti a livello documentaristico come “Horizon Europe” e sui fondi diretti comunitari che dovrebbero agevolare la ripresa economica delle realtà comunitarie dopo la dura e devastante esperienza pandemica, noti come parte del pacchetto finanziario “Next Generation EU”. Il corso, previsto ed erogato dalle 9.00 alle 13.00 e coordinato da Davide Ficola, si avvarrà della presenza di illustri specialisti afferenti alle scienze politiche, economiche e sociali dell’Università di Perugia. Ultimo tema ma non meno importante è quello relativo alla transizione ecologica, che deve avvenire attraverso un cambio di sistema di circolazione di merci, persone e denaro.
La Regione Lazio ha emesso un bando, valido per l’anno 2022, relativo alla promozione delle tematiche europee negli istituti di formazione e non solo vinto attualmente da sei scuole del pontino e rivolto ai rispettivi studenti e insegnanti. Tutti i partecipanti alla serie di iniziative che si susseguiranno nei prossimi mesi, afferenti alle discipline della transizione ecologica, welfare, scienze politiche ed economiche, hanno sottolineato in molteplici occasioni “costruzione di una coscienza civica europea che passa attraverso azioni concrete e rivolte prima di tutto alla scuola, un percorso per il quale il Comune di Latina è in prima fila”. Tali iniziative si svolgeranno in 6 scuole superiori della città: gli istituti Guglielmo Marconi, San Benedetto e Vittorio Veneto Salvemini e i licei Manzoni, Majorana e Grassi. Il calendario di formazione previsto per studenti e studentesse degli istituti prescelti avrà inizio il 25 marzo prossimo per poi concludersi il 9 maggio in occasione della già nota festa dell’Europa. In programma risulta essere anche presente una visita al Parlamento Europeo di Bruxelles grazie alla collaborazione di alcuni parlamentari in sede, appuntamento previsto per la metà di maggio.
Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “La meraviglia delle scoperte” tenuta da Dario De Santis dal titolo: “I Simpson, nel…
"Servirebbero più risorse per la scuola pubblica e per l'istruzione per garantire il diritto al…
I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…
È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…
Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…
Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…