Resi noti i dati Eurostat sulla spesa dei diversi Paesi ripartita per settori di intervento.
L’Italia è all’ultimo posoto per la percentuale di spesa destinata all’educazione (7,9% nel 2014 a fronte del 10,2% medio Ue) e al penultimo posto per quella destinata alla cultura (1,4% a fronte del 2,1% medio Ue).
Il dato relativo all’istruzione va letto ovviamente tenendo conto della diversa composizione demografica (è evidente che in un Paese con percentuali molto alte di giovani la spesa per la scuola deve essere necessariamente più alta); tuttavia, pur tenendo conto che il nostro è un Paese più “vecchio” di altri, l’ultima posizione in classifica non appare affatto giustificata.
Soprattutto appare ancora troppo elevato il divario rispetto alla media europea.
La spesa per la protezione sociale è invece in Italia più elevata della media europea (41,8% a fronte del 40,2% dell’Ue), a riprova proprio della diverse esigenze connesse con la composizione demografica del nostro Paese.
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