Infatti durante il secondo trimestre del 2013, il debito dell’Italia è salito al 133,3 per cento, in crescita di tre punti percentuali rispetto ai primi tre mesi dell’anno quando era al 130,3%.
Il debito pubblico italiano, secondo Eurostat, continua anche in punti percentuali di Pil: nel secondo trimestre 2012 era di 1.982.898 milioni di euro, pari al 125,6 % del Pil, nel primo trimestre di quest’anno era di 2.035.833 milioni, al 130,3%, mentre nel secondo trimestre è arrivato a 2.076.182 milioni, ovvero al 133,3%.
Intanto è listino quasi tutto in rosso a Piazza Affari dopo l’annuncio della Bce sul prossimo esame degli attivi delle banche europee. Ma sembra pure che stiamo per uscire dal G8, dal gruppo delle otto più potenti economie mondiali, a causa del nostro Pil che di mese in mese va sempre di più affogando.
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