Categorie: Politica scolastica

Eventuale delibera su DdL scuola del collegio con acquiescenza sindacale?

E’ legittimo porre all’ordine del giorno di un collegio dei docenti di una scuola della repubblica italiana un’eventuale delibera su un disegno di legge ancora in discussione al Senato?
É quello che si stanno domandando i docenti dell’istituto tecnico Raffaele Piria di Reggio Calabria. Infatti in quella scuola è stata pubblicata una circolare, per la precisione la n. 263 del 10 giugno 2015, in cui si parla di un’eventuale delibera del collegio, sul  DdL scuola. Eppure in tale scuola, insegna il coordinatore provinciale della Gilda mentre il vicario è un sindacalista dello Snals. Nonostante ciò il dirigente scolastico ha ritenuto opportuno inserire questo, delicatissimo, punto all’ordine del giorno.
Come mai? Alcuni docenti della scuola, visto la naturalezza con cui è stato integrato questo punto all’ordine del giorno, hanno  supposto che si potrebbe configurare un tacito assenso sindacale nei confronti di una legge di riforma della scuola, che invece a livello nazionale viene fortemente contestata, anche dai sindacati suddetti.
Si tratta quindi di una eventuale delibera collegiale sul Dl scuola, con acquiescenza sindacale? La segretaria della Flc Cgil di Reggio Calabria, Elisa Gambello, venuta a conoscenza di questa circolare, ha dichiarato inconcepibile e anche illegittimo il proporre una qualsiasi delibera, ad un organo collegiale della scuola, su un punto normativo che non esiste. In sostanza si ripropone, anche in questa circostanza, con il silenzio assordante di alcune componenti sindacali di quella scuola, la forzatura già  tentata dall’USR Abruzzo, che aveva chiesto, tramite una circolare, poi prontamente ritirata, di fare deliberare le scuole sull’organico potenziato.
Ma come è possibile deliberare sulla base di un disegno di legge che ancora deve essere discusso ed approvato dal Senato? Comunque il Ds del ITE Piria di Reggio Calabria è stato volutamente cauto nello scrivere l’ordine del giorno, ha infatti parlato di un’eventualità di delibera, passando così la responsabilità, di un’eventuale votazione, ai docenti della scuola.
Ma i docenti di quella scuola hanno declinato l’invito a deliberare ed hanno fatto squadra. I docenti vicini alla Flc Cgil hanno rispedito al mittente l’eventualità di qualsiasi delibera e poi c’è stato l’intervento, interessante del prof. Mimmo Ligato, che essendo avvocato ha sollevato dubbi di legittimità. Quindi niente delibera, ma resta il fatto che quel punto all’ordine del giorno non sarebbe dovuto esserci.

Lucio Ficara

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