Mentre il Governo è intenzionato a declassarli da Itp a Ata, dalla Camera arriva una buona notizia arriva per gli stipendi di migliaia di ex lavoratori degli enti locali approdati nella scuola sette anni fa. “Finalmente, dopo lunghe trattative con il Miur – ha detto Gabriella Giammanco del Pdl – è stata approvata la risoluzione di cui sono prima firmataria in Commissione Lavoro, che impegna il Governo a riconoscere in tempi brevi l’anzianità professionale del personale Itp. Sono molto soddisfatta e mi auguro che l’esecutivo possa rispettare l’impegno preso quanto prima”.
“Questi lavoratori, che per legge sono stati trasferiti dagli enti locali allo Stato, da quasi vent’anni – ha continuato la parlamentare -sono in attesa che vengano riconosciuti loro i diritti maturati dopo tanti anni di lavoro presso l’Ente locale di provenienza”.
In effetti, nel corso degli ultimi anni diverse e recenti decisioni giurisprudenziali, tra cui quella della Corte europea dei diritti dell’uomo e quella della Corte di giustizia europea, hanno emesso sentenze che danno ragione al riconoscimento dell’anzianità professionale pregressa. “Censurando – sottolinea Giammanco – i provvedimenti d’inquadramento emanati dal Governo che non riconoscono l’effettiva anzianità maturata ai lavoratori in questione. Non è più possibile, quindi, rinviare oltre la soluzione di una vicenda che – ha concluso l’esponente Pdl – si protrae, ormai, da troppo tempo e che tanti problemi ha ingiustamente causato a migliaia di lavoratori e alle loro famiglie”.
“Questi lavoratori, che per legge sono stati trasferiti dagli enti locali allo Stato, da quasi vent’anni – ha continuato la parlamentare -sono in attesa che vengano riconosciuti loro i diritti maturati dopo tanti anni di lavoro presso l’Ente locale di provenienza”.
In effetti, nel corso degli ultimi anni diverse e recenti decisioni giurisprudenziali, tra cui quella della Corte europea dei diritti dell’uomo e quella della Corte di giustizia europea, hanno emesso sentenze che danno ragione al riconoscimento dell’anzianità professionale pregressa. “Censurando – sottolinea Giammanco – i provvedimenti d’inquadramento emanati dal Governo che non riconoscono l’effettiva anzianità maturata ai lavoratori in questione. Non è più possibile, quindi, rinviare oltre la soluzione di una vicenda che – ha concluso l’esponente Pdl – si protrae, ormai, da troppo tempo e che tanti problemi ha ingiustamente causato a migliaia di lavoratori e alle loro famiglie”.
La parola fine, tuttavia, non è ancora stata pronunciata. Soprattutto perché in questo momento di crisi economica non è detto che l’esecutivo, in particolare gli esperti di bilancio, possa dare seguito alla richiesta della Commissione Lavoro.
