Ex mafioso lancia un appello a giovani: non fate i miei errori

Salvatore Campisi, considerato una delle nuove leve della mafia barcellonese, collegato in videoconferenza al processo d’appello dell’operazione ”Vivaio”, parla delle estorsioni, della sua rapida ascesa a capo del gruppo di Terme Vigliatore, di come è maturata la decisione di avviare la collaborazione con la giustizia e ”chiudere definitivamente con il passato è una vita che non porta a niente di buono”.
Si rivolge ai giovani come lui che dice ”non devono distruggersi la vita”. 
Campisi prende occasione dal processo in corte d’assise d’appello sulle infiltrazioni mafiose negli affari delle discariche di Mazzarrà e Tripi, per dire ai ragazzi di ”non percorrere la sua stessa strada e cambiare rotta”. ”Ho iniziato a collaborare il 18 luglio 2012 perchè ho capito che questa vita non porta niente di buono. Sono ancora giovane, ho perso le cose più importanti della mia vita che sono la mia compagna e mio figlio Ma mi sento di dire che sono cambiato”

Redazione

Articoli recenti

Il mercato dell’istruzione: il bonus alle scuole private è ideologia

Il bonus da 1.500 euro per genitori che vogliono iscrivere i figli alle scuole paritarie,…

20/11/2024

2 milioni di bambini in Italia soffrono di disturbi mentali

Circa 2 milioni di ragazzi italiani di età compresa tra i 10 e i 20…

20/11/2024

Ma (a che) serve l’IA nella scuola?

Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “Educazione in Evoluzione” tenuta da Matteo Borri dal titolo: “Ma (a che) serve…

20/11/2024

Studenti-teppisti fotografano la terga dell’auto dei loro prof: l’obiettivo è accanirsi sulla carrozzeria? Parla la preside del liceo Salvemini di Bari

Vendicarsi con i docenti, considerati troppo severi, fotografando la targa della loro auto per poi…

20/11/2024

Da manager docente precario, immesso in ruolo a 63 anni dopo un decennio di supplenze: un caso non raro

Da qualche anno, soprattutto dopo la pandemia da Covid, assistiamo ad una crescita di casi…

20/11/2024

Autonomia differenziata: la bocciatura della Corte costituzionale

La Corte Costituzionale ha bocciato ben sette punti nevralgici della legge sull’autonomia differenziata tra cui…

19/11/2024