Didattica

Ex Ministro Bussetti, dopo anni di duro lavoro, l’educazione motoria alla primaria è finalmente realtà

L’ex Ministro dell’Istruzione Marco Bussetti, uomo di sport, ex insegnante di scienze motorie, dopo tanto lavoro fatto per introdurre l’educazione motoria alle scuole primarie, vede realizzato il suo progetto.

Un grazie a Sasso e Vezzali

Nella pagina Facebook dell’ex Ministro Marco Bussetti, che tanto si era speso per l’introduzione dell’educazione motoria, con docente specializzato, alla scuola primaria, arrivano i ringraziamenti agli Onorevoli Rossano Sasso della Lega e a Valentina Vezzali:

“Finalmente l’educazione motoria alle primarie è realtà. Dopo anni di duro lavoro, ieri sera è stato dato il via libera alla Legge di Bilancio da parte del Consiglio dei Ministri. Fin dal primo giorno del mio insediamento in Viale Trastevere, nella mia esperienza a capo del Ministero dell’Istruzione, sono stato in prima linea per introdurre l’insegnante di scienze motorie dal primo ciclo. Un provvedimento necessario, atteso per anni, indispensabile per la formazione dei nostri bambini e portato avanti con determinazione dal Sottosegretario Rossano Sasso, che ringrazio insieme a Valentina Vezzali”.

Specialisti in educazione motoria

Bussetti nel suo post Facebook rivendica la paternità del docente specializzato in educazione motoria che insegnerà, a partire dal 2022, nelle ultime classi della scuola primaria. A tal proposito scrive: “L’impianto che avevo proposto di inserimento graduale degli insegnanti è stato ritenuto valido: dal prossimo anno i bambini dell’ultima classe della primaria avranno un docente formato e specializzato per praticare attività sportiva. Seguiranno poi in modo progressivo tutte le altre classi, fino a coprire l’intero ciclo.Lo sport è inclusione, benessere, elemento fondante di uno stile di vita sano e pratica formativa: sui campi sportivi, nelle palestre e nelle piscine di tutto il Paese, i nostri ragazzi fanno amicizia, diventano grandi, imparano la lealtà, la competizione e le “regole del gioco”, scoprendo la bellezza di trasformare qualsiasi limite in opportunità.Sono felice ed emozionato. Perché le buone idee, quando si nutrono di passione e determinazione, fioriscono e diventano patrimonio di tutti”.

Lucio Ficara

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