La Fondazione Exodus di don Mazzi gestirà Villa Calderara di proprietà del Comune di Gallarate per accogliere ragazzi che hanno bisogno di un aiuto in più.
«Quello che facciamo nasce dall’idea di realizzare un modello di presidio educativo che sia al servizio delle scuole, ma anche delle diverse agenzie educative del territorio come gli oratori».
I soggetti al centro dell’intervento sono i ragazzi che a scuola fanno più fatica, «ma non ci occuperemo solo di loro, saremo aperti alla città e ci occuperemo anche di formazione degli adulti, di genitorialità e di altre tematiche legate all’educazione» spiegano i responsabili di Exodus.
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«Ci occuperemo di contrasto alla dispersione scolastica, ma anche di chi ha percorsi scolastici un po’ inusuali. Il cuore dell’attività saranno gli adolescenti con problemi comportamentali»
Le attività presso la villa intanto sono iniziate con adolescenti accolti presso il centro e con visite presso gli istituti comprensivi di Gallarate
Intanto è partito pure uno studio sugli stili di vita dei ragazzi, mentre oltre alle scuole del territorio di Gallarate, partecipano allo studio anche le scuole di Bergamo «è il primo lavoro con un così alto numero di studenti che parlano di sé e non a caso si intitola “Selfie”».
E proprio in funzione di questo obiettivo, in alcune scuole sono già stati compilati 25 mila questionari