Expo Dubai 2020, posticipata di un anno, parte il 1° ottobre 2021, mentre la chiusura è prevista al 31 marzo 2022. La durata della manifestazione è di 182 giorni, rispettando la durata massima che non può superare i 6 mesi.
E per l’occasione l’Italia lancia un programma di coinvolgimento dei più giovani sulle sfide più pressanti del nostro pianeta. Si tratta di vere e proprie maratone digitali di co-progettazione #DigitalChallenges, dove tutti i partecipanti, organizzati in gruppi di lavoro eterogenei, con l’aiuto di mentor ed esperti, si confronteranno con l’obiettivo di ricercare soluzioni, modelli o processi innovativi in grado di rispondere alle sfide presentate.
Quali opportunità e quali limiti stiamo scoprendo in questa fase di emergenza educativa globale a causa della pandemia? Di cosa fare tesoro, per costruire insieme la scuola di domani? Come scongiurare che da questa crisi non usciamo con più disuguaglianze e meno opportunità?
La partecipazione sarà aperta tutti gli studenti internazionali con un’età compresa tra il sedicesimo e il ventunesimo anno di età. Sulla base delle candidature ricevute, verranno creati diversi team secondo il criterio della massima eterogeneità (scuola, università, età, città/regione/territorio/nazione).
L’Italia svolgerà così un ruolo da capofila anche nei programmi formativi, ospitando nei propri canali e spazi digitali molteplici iniziative a carattere laboratoriale che vedranno il coinvolgimento attivo, basato sul dialogo interculturale, di studenti, docenti ed educatori da tutto il mondo.
L’Italia dunque guiderà durante l’Esposizione Universale un ricco palinsesto di iniziative formative e laboratoriali, in formato analogico, digitale e ibrido.
In particolare, grazie alla collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, il Padiglione Italia ospiterà vere e proprie maratone di co-progettazione dove gruppi di studenti, si confronteranno per ideare e proporre soluzioni innovative sulle grandi sfide dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile.
I visitatori possono esplorare la mostra interna al Padiglione, scoprendone le molte installazioni innovative oltre ad ammirare la riproduzione in scala naturale del David di Michelangelo che il settimanale americano Time ha definito una delle ragioni che collocano Dubai tra le destinazioni più importanti del mondo.
Lo stesso percorso all’interno del Padiglione si può compiere anche grazie allanuova App creata appositamente per orientare la visitor experience virtuale e in presenza.
E’ scaricabile gratuitamente su Apple Store e su Google Play, grazie alla quale si può avere già -oltre a una serie di informazioni pratiche essenziali e la possibilità di prenotare la visita al Padiglione- anche una prima visione dei principali eventi che l’Italia ha organizzato per i sei mesi all’Esposizione.
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