Anche gli extracomunitari potranno presentare domanda per essere inseriti nelle graduatorie ATA di terza fascia e questa possibilità non piace per nulla al sindacato Feder. Ata scrive alla ministra Fedeli per protestare.
“L’articolo 3 del decreto ministeriale n. 640 del 30 agosto 2017 – scrive il sindacato in una lettera datata 30 settembre – potranno presentare domanda di inserimento nelle graduatorie di terza fascia del Personale ATA anche candidati con cittadinanza di Paesi terzi, cioè di Paesi extracomunitari che non fanno parte dell’Unione Europea, con permesso di soggiorno e in qualità di profughi o rifugiati in possesso dei titoli prescritti”.
“Il Sindacato Feder.ATA – si legge ancora nel documento – non condivide queste disposizioni, pur nella consapevolezza che negli ultimi anni, in virtù dell’aumento degli ingressi dei cittadini di Paesi terzi e di una loro buona scolarizzazione anche universitaria, si vorrebbe dare a queste persone la possibilità di accedere ai concorsi per gli impieghi alle dipendenze della Pubblica Amministrazione”.
“Le facciamo presente – concludono i responsabili del sindacato rivolgendosi alla Ministra – che, in tali graduatorie ATA, sono presenti molti nostri colleghi, i quali da anni lavorano e aspettano di trovare una giusta collocazione; chiediamo innanzitutto priorità e rispetto per loro, che da tempo si adoperano quotidianamente per il buon andamento delle nostre istituzioni scolastiche”.
Vedremo cosa risponderà la Minsitra, ma la sensazione è che le disposizioni inserite nel decreto 640 discendano da direttive europee che risultano del tutto cogenti e non derogabili con un semplice atto amministrativo.