Sono molti i comici che hanno raccontato di aver capito che far ridere gli altri e combinare “marachelle” fosse qualcosa da voler fare tutta la vita proprio tra i banchi di scuola. Questo è il caso, ad esempio, dell’attore e conduttore Ezio Greggio.
Quest’ultimo, a Il Corriere della Sera, ha raccontato alcuni aneddoti relativi alla sua esperienza da studente: “Alle medie, quando l’insegnante mi chiamava per l’interrogazione, chiedevo ai compagni di piazzare le cartelle nel corridoio dal banco alla cattedra, così potevo fingere di inciampare e cadere, tanto per fare casino”.
Non è finita qui: “Al liceo avevo una professoressa molto miope. Credeva che lo fossi anch’io, perché mi mettevo gli occhiali di carnevale, quelli col nasone e le sopracciglia. Quando mi diceva di andare alla lavagna, mi dirigevo verso la porta. E cominciavo a scriverci sopra con il gessetto. ‘Greggio, ma cosa fai, torso di broccolo!'”.
Non sono solo i social a diffondere l’epidemia di ansia far i giovani. I maggiori…
La grammatica valenziale analizza le frasi partendo dal verbo, considerato il "nucleo" che determina gli…
La Certificazione Internazionale di Alfabetizzazione Digitale è ormai requisito di accesso per tutti i profili…
Lo scorso 16 dicembre è stato pubblicato il bando del concorso ordinario per funzionari e…
Riceviamo e pubblichiamo un contributo della docente Roberta Stamegna incentrato sui rapporti professionali non sempre…
“La riforma dei corsi di sostegno affidata all’Indire rischia di svalutare il lavoro di tutti…