Home Ordinamento scolastico F. Bocchino (Misto): “Sovraffollamento classi, le famiglie mantengano alta l’attenzione”

F. Bocchino (Misto): “Sovraffollamento classi, le famiglie mantengano alta l’attenzione”

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“Puntualmente ogni anno in questo periodo viene sollevato il problema del sovraffollamento delle classi scolastiche sia per le prime di nuova formazione sia per quelle che vengono ‘accorpate’ ” afferma il Sen. Bocchino, Vicepresidente della Commissione Istruzione al Senato.

L’attenzione di genitori, docenti e Dirigenti Scolastici deve rimanere altissima perchè in alcuni casi si può contenere il danno.

Infatti, ogni Istituto Scolastico deve aver redatto il documento dei Valutazione dei Rischi la cui copia può essere facilmente ottenuta inoltrando alla scuola una richiesta di accesso agli atti. In tale documento deve essere indicata la metratura delle aule o il numero massimo di persone accoglibili (alunni e docenti), in questo modo si ha immediatamente la consapevolezza se il numero di alunni che entrerà in quell’aula è congruo e se vengono rispettate le normative sulla sicurezza e antincendio.

Nell’affare assegnato n. 64 del 30 luglio 2013, promosso dal sen. Bocchino e conclusosi con una risoluzione in Commissione Istruzione al Senato (http://www.senato.it/service/PDF/PDFServer/BGT/713783.pdf), il Governo s’impegnava a rivedere la normativa vigente e ad introdurne modifiche volte al ridimensionamento del numero di alunni per classe, in particolar modo nelle scuole secondarie di secondo grado.

“Bisogna tenere alta l’attenzione sul fenomeno del sovraffollamento” continua il Sen. Bocchino, “ segnalandone tutti i casi agli organi competenti quali ad esempio gli uffici Scolastici regionali e i loro dipartimenti territoriali. L’impresa non è impossibile e ci sono pervenuti positivi riscontri da parte di alcuni genitori che avendo avanzato le loro giuste preoccupazioni nelle opportune sedi in merito alla sicurezza delle aule scolastiche, si sono visti accogliere le loro richieste assolutamente legittime e condivisibili e di questo non possiamo che esserne felici“, conclude il vicepresidente.