Attualità

Fabriano: chiude un brand storico, compagno di scuola di generazioni

La storica cartiera Giano di Fabriano, nello stabilimento di Vetralla ha prodotto pochi giorni fa l’ultima bobina di carta, uscita dalla macchina F3, dopo circa 50 anni di attività, era infatti in funzione dal 1976, ed è quella che ha prodotto per decenni – senza mai fermarsi – una delle carte più conosciute in Italia, il celebre Copy 2.

La chiusura dello storico stabilimento è avvenuta tra molte emozioni, lacrime, ricordi e non da ultimo preoccupazioni per i 195 dipendenti del Gruppo Fedrigoni, dal 2017 di proprietà degli statunitensi Bain Capital. Alla chiusura si è arrivati dopo un lungo processo durato due anni di ricerca di un altro partner, da quando il Gruppo Fedrigoni ha deciso di uscire dal settore della carta per ufficio. La ricerca non ha avuto successo e così lo stabilimento ha definitivamente chiuso. I dipendenti non saranno immediatamente licenziati e saranno in cassa integrazione straordinaria.

I lavoratori hanno chiesto che l’ultima bobina prodotta venga conservata al Museo della Carta e della Filigrana, che si trova proprio a Fabriano, presso l’ex convento dei padri domenicani, realtà museale unica al mondo nel suo genere, affinché le future generazioni possano ricordare l’importanza di questo polo industriale. Per saperne di più https://www.museodellacarta.com/ .

Fabriano: un’eccellenza italiana

La carta prodotta da Fabriano ha accompagnato una parte della vita di numerose generazioni, che sui fogli bianchi, dei grandi album da disegno, con in copertina la celebre e famosissima icona blu su fondo bianco, hanno trascorso ore di studio, relax, hanno disegnato i primi di tanti bozzetti, disegni tecnici, svolto compiti, lasciandosi ispirare proprio dalla pagina vuota. La chiusura definitiva della cartiera segna non solo per il territorio marchigiano, dove affonda le sue radici nei secoli, dove la tradizione della produzione della carta risale addirittura al 13° secolo, ma in tutta Italia la fine di un pezzo di storia, che nei decenni ha portato nelle case di quasi tutti gli italiani i famosi fogli bianchi, con l’icona a tutti nota del simbolo delle cartiere Fabriano, che vedono con la fine del 2024 gli ultimi giorni di vita.

Carmelina Maurizio

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