A conclusione del suo XVI Congresso nazionale l’Associazione italiana genitori ha eletto alla sua guida il presidente dell’Age Veneto. “Comprendere la diversità, accogliere, integrare”, le parole guida del nuovo mandato. Fabrizio Azzolini, già presidente dell’Age regionale Veneto, è il nuovo presidente dell’Associazione italiana genitori. È stato eletto dal XIV Congresso nazionale dell’Age che si è concluso domenica 29 settembre a Montesilvano (Pe) con l’elezione anche del nuovo consiglio nazionale, con 19 consiglieri eletti e i rappresentanti delle associazioni regionali. Originario di Rovigo, Azzolini succede a Davide Guarneri che dopo due mandati ha lasciato la guida della realtà che raccoglie 200 Age locali sparse su tutto il territorio nazionale.
Il nuovo presidente, che ha subito dichiarato di essere prima di tutto un genitore, ha annunciato di volere proseguire soprattutto l’impegno per la formazione di genitori competenti, come diceva il fondatore dell’Age Ennio Rosini.
Tra le priorità di Azzolini, costruire davvero l’alleanza educativa genitori-scuola: “Chiediamo di non essere chiamati a scuola sono quando ci sono problemi e i genitori servono. I rapporti si costruiscono nel tempo, con continuità. Le associazioni Age vogliono essere attive, propositive, in dialogo con le scuole, e chiedono reciprocità e rispetto”.
Azzolini vede un’Age impegnata su più fronti: “La scuola e non solo, perché l’educazione è a 360 gradi, la formazione è ampia, diffusa, chiede l’intervento collaborativo di diverse agenzie educative. Un’attenzione particolare per le famiglie in difficoltà, quelle disperate per la perdita del lavoro, quelle lacerate nei rapporti interni, quelle cadute nel gioco d’azzardo”. Tra le parole guida del nuovo presidente tre verbi: “Comprendere la diversità, accogliere, integrare”. Idee che sono incarnate in particolare da alcune associazioni: Age Extra di Fano, composta da genitori extracomunitari, Age Speciale, composta da genitori di figli con sindrome di Down, Age genitori-insegnanti a Lonigo e Palazzolo, e Age Dislessia a Modena.
Il nuovo presidente, che ha subito dichiarato di essere prima di tutto un genitore, ha annunciato di volere proseguire soprattutto l’impegno per la formazione di genitori competenti, come diceva il fondatore dell’Age Ennio Rosini.
Tra le priorità di Azzolini, costruire davvero l’alleanza educativa genitori-scuola: “Chiediamo di non essere chiamati a scuola sono quando ci sono problemi e i genitori servono. I rapporti si costruiscono nel tempo, con continuità. Le associazioni Age vogliono essere attive, propositive, in dialogo con le scuole, e chiedono reciprocità e rispetto”.
Azzolini vede un’Age impegnata su più fronti: “La scuola e non solo, perché l’educazione è a 360 gradi, la formazione è ampia, diffusa, chiede l’intervento collaborativo di diverse agenzie educative. Un’attenzione particolare per le famiglie in difficoltà, quelle disperate per la perdita del lavoro, quelle lacerate nei rapporti interni, quelle cadute nel gioco d’azzardo”. Tra le parole guida del nuovo presidente tre verbi: “Comprendere la diversità, accogliere, integrare”. Idee che sono incarnate in particolare da alcune associazioni: Age Extra di Fano, composta da genitori extracomunitari, Age Speciale, composta da genitori di figli con sindrome di Down, Age genitori-insegnanti a Lonigo e Palazzolo, e Age Dislessia a Modena.