Un evento spiacevole quello successo in una scuola pugliese, più precisamente di Gioia del Colle. Un ex studente di un liceo scientifico durante un’assemblea avrebbe cantato “Faccetta nera” e avrebbe portato un cartellone con al centro una svastica.
Come riporta la Gazzetta del Mezzogiorno, la dirigente scolastica è intervenuta per spiegare la situazione: “Mi riservo di segnalare la questione agli organi competenti. Nel frattempo rilevo con soddisfazione la reazione dei giovani che l’altra mattina hanno preso le distanze per quanto accadeva. Di risultare predisposti, rispetto ad un atto reazionario e violento a discapito del riscontro democratico che sviluppa uno spirito partecipativo e un favorevole clima di libera convivenza civile. Non si possono accettare gesti del genere da parte di un alunno che l’anno scorso ha concluso in questo istituto il suo ciclo di studi. È mancata la consapevolezza circa la valenza all’interno del liceo delle attività assembleari. Rappresentano un’occasione che abitua alla collaborazione estesa per ogni ceto sociale con l’approfondimento delle tematiche legate all’istruzione e alla vita delle comunità nell’ottica di una formazione culturalmente progredita. Quindi dinanzi ad una mancanza di umano rispetto all’istituzione non si dovrebbe far cadere nel nulla tale episodio che andrebbe condannato. E ove potrebbe emergesse la condizione di un eventuale reato non escluderei che sono pronta a presentare denuncia all’Autorità competente”.