Facebook compie 20 anni, da quando fu lanciato il 4 febbraio del 2004 dal diciannovenne Mark Zuckerberg insieme ai compagni di università di Harvard, e ora conta oltre 3 miliardi di utenti unici fra i poco meno degli 8 miliardi di abitanti del mondo intero.
Come è noto, il nome fu preso dall’elenco degli studenti distribuito all’inizio dell’anno accademico, noto appunto come “face book”, mentre prendeva spunto da un precedente progetto di Zuckerberg che si chiamava “FaceSmash”, per commentare e dare voti alle ragazze dell’università, entrando nel sistema di sicurezza universitario e copiando le foto dei tesserini, iniziativa che valse a Zuckerb un richiamo disciplinare e portò alla chiusura immediata del sito.
Un inizio burrascoso, ampiamente dimenticato dal successo di Facebook che nel giro di pochi anni è diventata la più grande rete social al mondo, raggiungendo ben presto il milione di utenti nel suo primo anno di apertura. Quindi 12 milioni nel 2006 e 50 milioni nel 2007, fino a raggiungere i 100 milioni alla fine del 2008.
Nel 2012, l’anno in cui la piattaforma ha raggiunto il miliardo di utenti, Facebook è stato quotato in borsa, con un valore di 104 miliardi di dollari, con una Offerta pubblica iniziale (Ipo) a 38 dollari per azione, raccogliendo 16 miliardi di dollari. Da allora la quota di mercato della piattaforma è cresciuta di quasi 12 volte, fino a circa 474 dollari.
I ricavi si sono attestati a 40,1 miliardi di dollari in crescita del 25%, gli utili a 14 miliardi rispetto ai 4,65 miliardi dello stesso periodo dello scorso anno. In crescita gli utenti Facebook, Instagram, Messenger e WhatsApp a 3,98 miliardi (+6%).
Per il trimestre in corso, Meta, la società che controlla Facebook abbracciando pure il Metaverso, prevede ricavi pari a 34,5-37 miliardi di dollari superiori ai 33,9 miliardi stimati dagli analisti. In crescita quest’anno a 94-99 miliardi di dollari gli investimenti in infrastrutture e nello sviluppo della realtà aumentata e virtuale.
Si tratta comunque di una rivoluzione nella società, nel concetto di privacy, amicizia, informazione, politica, lavoro e pure il segno evidente della nascita di nuove professioni all’insegna dei like. Ma anche un esempio determinante per la creazione delle altre esperienze social, pur rimanendo la piattaforma più longeva e più grande dal punto di vista numerico.
Secondo i dati dell’ultima trimestrale, resi noti dalla società nelle scorse ore, sulla piattaforma ogni giorno nel mondo sono attive 2.11 miliardi di persone, 3,07 miliardi ogni mese.
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