In questi giorni è tornata al centro del dibattito pubblico la controversa inaugurazione ad Enna di una sede distaccata della Facoltà di Medicina dell’Università romena Dunarea di Jos di Galati.
A tal proposito gli studenti sono sul piede di guerra. Infatti, ilcoordinatore nazionale dell’Unione degli Universitari, dichiara: “Basta prese in giro! Il caso di Enna è solo l’ultimo di una serie di tentativi di eludere il sistema a numero chiuso previsto nell’università italiana, come ad esempio l’Università di Tor Vergata che da anni prevede, a costi assai elevati, corsi a numero aperto in Albania. La vicenda di Enna va affrontata non come uno scontro tutto interno al PD, tra Crisafulli e il sottosegretario Faraone, ma come una questione di rilevanza nazionale. Va ribadito con forza che non esistono scorciatoie, riservate a chi ne ha le possibilità economiche, per eludere il numero chiuso: va, invece, smontato l’attuale modello”.
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