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“Fai scuola”: il Ministero avvicina studenti ad arte e ambiente

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April 22, 2025

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Il ministero della Pubblica Istruzione e dal Fondo per l’Ambiente Italiano (Fai) hanno creato un positivo connubio per agevolare la formazione degli studenti sui temi del patrimonio d’arte e naturale italiano, oltre che per l’assunzione di responsabilità e la condivisione dell’impegno ambientale. Il progetto – chiamato ‘Fai scuola’ e presentato a viale Trastevere il 30 maggio – nasce proprio dall’accertata scarsa sensibilità di molti giovani italiani per la conoscenza, il rispetto, la salvaguardia e la valorizzazione dei beni artistici e ambientali.
“Educare i giovani alla conoscenza del nostro patrimonio culturale costituisce un momento di alto valore pedagogico – ha detto il ministro della Pubblica Istruzione, Giuseppe Fioroni, durante l’esposizione del piano di azioni – e contribuisce alla formazione integrale della persona il documento.  Il progetto prevede una serie di iniziative per avvicinare i giovani alla storia, all’arte, alle tradizioni e all’ambiente del proprio territorio in maniera innovativa e motivante”.
Secondo gli accordi, a partire dal prossimo anno scolastico si organizzeranno una serie di visite scolastiche e percorsi didattico-creativi nei beni tutelati dal Fai: si tratta di 39 siti sparsi per l’Italia, di cui 18 regolarmente aperti al pubblico. Il progetto prevede anche la diffusione tra gli studenti delle iniziative Fai, la costituzione di una serie di concorsi sui temi della scoperta del paesaggio e dell’arte, oltre che un censimento dei beni artistici collocati in Italia e la promozione di attività culturali e formative in tema. Prevista, infine, la realizzazione di sito internet dedicato ad insegnanti, studenti e genitori.

“L’educazione delle giovani generazioni al bello – ha spiegato Maria Mozzoni Crespi, presidente del Fai – è per noi un compito prioritario: aprire bene gli occhi può fare scoprire cose preziose e rappresenta un’esperienza sulla quale si potrà fondare l’amore per la conoscenza e lo spirito di tutela. Ciò faciliterà ai cittadini di domani una gestione consapevole della nostra meravigliosa Italia”.