Lo scorso 2 dicembre si è verificato un incendio all’interno degli uffici dell’Ufficio scolastico di Salerno.
L’incendio è stato appiccato all’ultimo piano del palazzo di via Monticelli nel rione Fuorni dove è ubicato l’archivio con registri e verbali.
Dopo un’attenta analisi investigativa, gli inquirenti sono arrivati a conclusione che si tratterebbe di un attentato mirato per distruggere le prove di una serie di falsi costruiti a tavolino.
La vicenda, riportata da Il Mattino, dà un ulteriore colpo di scena all’inchiesta sui diplomi da assegnare agli aspiranti insegnanti di sostegno.
Secondo la procura i diplomi sarebbero falsi, usciti da istituti senza credenziali e fatti valere come titoli per scalare le graduatorie per l’insegnamento.
Secondo gli inquirenti, in quei documenti vi sarebbero le prove decisive per scoprire l’intero imbroglio.
La procura di Napoli procede per i reati di truffa e falso.
L’inchiesta potrebbe rivoluzionare le graduatorie con dentro gli aspiranti docenti con titoli fasulli per accelerare l’inserimento in servizio in molte scuole di tutta Italia
Una vera e propria organizzazione a delinquere costruita a tavolino.
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