Divieto di dimora e sequestro di oltre 100mila euro per un funzionario dell’ufficio Comunicazioni e relazioni sindacali dell’ufficio scolastico della Campania e per la figlia.
Secondo l’ipotesi accusatoria formulata dalla Procura di Napoli, l’uomo sarebbe riuscito a far ottenere alla donna un contratto a tempo indeterminato come insegnante di scuola primaria, ma vantando punteggi in graduatoria falsi.
A far luce sull’episodio un’indagine del Nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza di Napoli. Il reato ipotizzato è truffa aggravata.
Per evitare controlli, il fascicolo dell’aspirante docente era stato fatto sparire mentre erano state prodotte false attestazioni di supplenze che permettevano di aumentare il punteggio della donna all’interno della graduatoria permanente per l’insegnamento.
Punti che erano stati validi per farle ottenere un contratto da insegnante. (Aska)
Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “La meraviglia delle scoperte” tenuta da Dario De Santis dal titolo: “I Simpson, nel…
"Servirebbero più risorse per la scuola pubblica e per l'istruzione per garantire il diritto al…
I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…
È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…
Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…
Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…