Un falso sito dell’Inps, denominato “Imps” (acronimo dell’inesistente Istituto mondiale per la previdenza solare), ha registrato 500mila iscrizioni e prenotazioni del reddito di cittadinanza.
L’iniziativa era nata come provocazione satirica e invece molti l’hanno presa sul serio.
La società di comunicazione Ars Digitalia ha creato un sito, sviluppandolo con una grafica molto simile a quella dell’Inps, con l’intento di ironizzare sulle fake news circolate sull’aiuto economico previsto dal governo per 5,5 milioni di italiani.
Aprendo il sito, appare un form attraverso cui è possibile inserire i propri dati e inoltrare la richiesta del reddito di cittadinanza. Dopo aver completato tutti gli step, però, compare un errore.
In fondo al sito satirico si legge: “La sicurezza, in questo caso, passa attraverso la corretta informazione”.