Categorie: Riforme

Famiglia Cristiana: il Governo massacra i giovani, poi fa lacrime di coccodrillo

Un duro attacco al Governo per la politica di trascuratezza nei confronti delle nuove generazioni, costrette ad un futuro di precari a vita. A formularlo sono i responsabili di Famiglia Cristiana, che, attraverso l’editoriale di apertura del numero in edicola questa settimana, sostengono che decisori politici non possono essere esenti da responsabilità se “nel Paese la disoccupazione è all`8,7 per cento” e “per i giovani cresce in modo esponenziale”.
“Nella fascia d`età tra i 15 e i 24 anni – continua la rivista dei Paolini – il 29,2 per cento è disoccupato: quasi uno su tre. Peggio al Sud. I migliori, poi, fuggono all`estero. E ora si spera di farli tornare con facilitazioni di piccolo ‘cabotaggio’”. Quelle del Governo verso i giovani, sempre secondo Famiglia Cristiana, sarebbero solo “lacrime di coccodrillo” dopo averli “massacrati”.
Dopo gli studenti, anche la rivista cattolica sostiene che l’unica carica della Stato ad aver ascoltato realmente gli studenti, le loro rivendicazioni contro tagli e riforme, è stato il presidente della Repubblica. “C`è voluto un anziano e saggio presidente, come Napolitano, per far capire – sottolinea Famiglia Cristiana – che i giovani sono il nostro futuro, il futuro del Paese. Su cui investire. Con fiducia e nel dialogo. Non isolando e blindando il Palazzo, ma lasciandoli esprimere’. Pacificamente, come essi stessi vogliono. Difendono un loro diritto. Una speranza per l`avvenire. Quella che gli abbiamo ‘rubato’ – conclude l’editoriale – rendendoli precari a vita”. Precari, per intenderci, con contratti quasi sempre meno vantaggiosi di quelli firmati oggi dal personale scolastico a tempo determinato.
Alessandro Giuliani

Condividi
Pubblicato da
Alessandro Giuliani

Articoli recenti

Ma (a che) serve l’IA nella scuola?

Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “Educazione in Evoluzione” tenuta da Matteo Borri dal titolo: “Ma (a che) serve…

20/11/2024

Studenti-teppisti fotografano la terga dell’auto dei loro prof: l’obiettivo è accanirsi sulla carrozzeria? Parla la preside del liceo Salvemini di Bari

Vendicarsi con i docenti, considerati troppo severi, fotografando la targa della loro auto per poi…

20/11/2024

Da manager docente precario, immesso in ruolo a 63 anni dopo un decennio di supplenze: un caso non raro

Da qualche anno, soprattutto dopo la pandemia da Covid, assistiamo ad una crescita di casi…

20/11/2024

Autonomia differenziata: la bocciatura della Corte costituzionale

La Corte Costituzionale ha bocciato ben sette punti nevralgici della legge sull’autonomia differenziata tra cui…

19/11/2024

Bravate e reati: c’è una bella differenza

Frequentemente si confondono due termini: bravata e reato. In realtà si tratta di due situazioni ben…

19/11/2024

Violenza sulle donne, Valditara: è legata al narcisismo dei maschi ma è anche una conseguenza dell’immigrazione illegale

Continuano le prese di posizione sulle parole pronunciate dal ministro Valditara in occasione della inaugurazione…

19/11/2024