Sarà di oltre mille euro la spesa media che dovranno affrontare le famiglie italiane al rientro dalle vacanze per il ritorno a scuola di ognuno dei loro figli che frequenta la scuola: tra “corredo”, libri e dizionari, infatti, spenderanno circa 1.030 euro, una cifra in leggero ulteriore aumento rispetto al 2013. A sostenerlo, il 19 agosto, a meno di un mese dall’avvio del nuovo anno scolastico, è Federconsumatori: in base ai dati forniti dall’associazione, la spesa media per il corredo scolastico passerà da 499,50 euro del 2013 a 506,50 euro di quest`anno. Invece per i libri e i dizionari si spenderanno, sempre in media, 529,50 euro per ogni ragazzo, +1,6% rispetto allo scorso anno.
Questi aumenti continui, di anno in anno, spiegano da Federconsumatori, “hanno portato il montante complessivo di tale spesa a raggiungere cifre insopportabili per le famiglie, che sempre con maggiore difficoltà riescono a farvi fronte”.
L’associazione si dice molto preoccupata, perchè “nonostante la crisi, nonostante le strategie e l’inventiva delle famiglie, che fanno di tutto per risparmiare anche su questa voce di spesa, i prezzi di tali articoli, seppure in maniera contenuta, continuano ad aumentare”.
La domanda sorge spontanea: ma con l’avvento dei libri di testo digitali ed anche interattivi, i costi delle famiglie non dovevano progressivamente diminuire?