A Napoli ci sono “ragazzini astuti, intelligenti, scaltri che hanno dimestichezza con internet e i social network, dove il facile camuffamento ancora di più li espone ai rischi della devianza: vengono da famiglie ‘liquide’, che non sanno cosa significa neanche assicurare la puntualità dei figli a scuola”.
Sono parole forti quelle espresse da Patrizia Esposito, presidente del Tribunale dei Minori di Napoli, intervenendo il 9 aprile al convegno “Napoli: il rischio o la gioia di essere minore“, promosso dell’Arciconfraternita dei Pellegrini.
Il giudice dei minori ha aggiunto – scrive l’Ansa – che nel capoluogo partenopeo ci sono moltissimi ragazzi per i quali “alzarsi alle sette di mattina per andare lavorare vuol dire essere sfigati. C’è un’emergenza sociale con diseguaglianze sociali e povertà economiche, certo, ma soprattutto educative, che sono forse ancora più pericolose”.
Secondo Esposito, la mancanza di valori è alla base della devianza minorile: ricorda che “la politica parla di scuole aperte tutto il giorno ma è ancora tutto da combattere, perché nei quartieri periferici i ragazzi hanno i libri di testo in ritardo e mancano le attrezzature a scuola”.
“Eppure – ha concluso il giudice – conosco molto docenti che pur avendo avuto trasferimento in luoghi più semplici, sono voluti restare nei quartieri difficili a insegnare”.
Al convegno è intervenuto anche il primicerio dell’Arciconfraternita dei pellegrini, Vincenzo Galgano: “Napoli – ha detto – attraversa periodo complicato, da un lato richiama tanti turisti, dall’altro le fasce più povere diventano sempre meno socialmente affidabili e la conseguenza si scarica sui ragazzi. Dobbiamo tentare di fare capire loro l’utilità di una vita non fatta di violenza”.
“La classe dirigente città – ha concluso – dovrebbe impegnarsi con maggiore determinazione nei limiti di quello che i fondi finanziari permettono: so che le condizioni sono difficili ma questo non vuol dire che dobbiamo abbandonarli anche se vengono da ambienti familiari che sono completamente dediti ad attività criminali”.
Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “La meraviglia delle scoperte” tenuta da Dario De Santis dal titolo: “I Simpson, nel…
"Servirebbero più risorse per la scuola pubblica e per l'istruzione per garantire il diritto al…
I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…
È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…
Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…
Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…