Categorie: Attualità

“Fannulloni via in 48 ore”. Brunetta: la legge è mia

L’ex ministro per la Funzione Pubblica nel governo Berlusconi, Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera, intervenendo a “La Telefonata” di Maurizio Belpietro, su Canale 5, dopo l’approvazione dei decreti attutativi sulla riforma della P.A. ha avuto parole dure nei confronti del premier Renzi: “Quella di Renzi è propaganda, è demagogia, lui non è coerente, lui insegue le cose che suonano bene. C’è un caso di bullismo? Faremo la legge contro il bullismo! Omicidio stradale? Faremo la legge sull’omicidio stradale”.

Gli impiegati che non lavorano “si possono già mandare a casa sulla base delle leggi che già ci sono e che ho fatto io. Ci vuole la volontà politica, bisogna abbattere la connivenza dei dirigenti, la connivenza politica e la connivenza sindacale. Tutte queste cose si fanno con la volontà politica”.

 “Quelli approvati stanotte dal Consiglio dei ministri sono decreti legislativi, non sono decreti legge. Devono passare ancora per il Parlamento, ci vorrà un mese, due mesi, bisogna vedere il merito, perché le insidie sono nel merito. Adesso Renzi e i suoi cavalcano gli umori della gente, ma non dicono la verità, non dicono che le leggi per licenziare gli assenteisti già ci sono: portano il nome Brunetta-Berlusconi”.

 

LA TECNICA DELLA SCUOLA E’ SOGGETTO ACCREDITATO DAL MIUR PER LA FORMAZIONE DEL PERSONALE DELLA SCUOLA E ORGANIZZA CORSI IN CUI È POSSIBILE SPENDERE IL BONUS.

{loadposition bonus}

 

Quanto all’assenteismo “la sinistra arriva a tentare di risolvere i problemi con cinque, sei, sette anni di ritardo. Quando feci queste cose io attuandole Scalfari, ‘Repubblica’, i benpensanti, dicevano ‘cosa fa questo Brunetta?’ E avevo tutta la sinistra contro. E lo stesso Renzi da Firenze diceva ‘non sono mica come Brunetta io’. Ma i licenziamenti di Sanremo sono avvenuti grazie alla mia legge, non certamente grazie a quella di Renzi.  Ora Renzi dice ‘licenziare in 48 ore’. Ecco, in 48 ore è impossibile perché incostituzionale. Una sentenza della Corte Costituzionale dice che nella pubblica amministrazione non sono possibili licenziamenti automatici. Ci vuole una procedura”.

Renzi però, polemizzando con Brunetta, parla di obbligo di licenziare i dipendenti fannulloni in 48 ore. Si perchè non sarà più solo una possibilità, ma un obbligo per il dirigente, pena la perdita del posto anche per lui.

Con i decreti varati stanotte il governo introduce una “norma semplice: se ti becco ti mando a casa entro 48 ore” e se il dirigente non lo licenzierà, andrà a casa il dirigente, ha precisato Renzi.

“Noi diciamo al dirigente: se non la licenzi tu licenziamo te”. Renzi ha affermato che ci saranno “tutte le procedure e le garanzie” ma “cose come quelle accadute a Sanremo come chi timbra il cartellino in mutande” non dovranno più accadere. 

Pasquale Almirante

Articoli recenti

Sostegno: classi di concorso fittizie che rendono più difficile il passaggio su materia

Salve, sono un docente di sostegno, di ruolo nella scuola secondaria e desidero far conoscere…

15/11/2024

Docenti idonei e precari con 36 mesi svolti, nuove regole per assumerli e indennità in arrivo? Pacifico (Anief): è ora di cambiare – INTERVISTA

Pubblicare le graduatorie dei candidati docenti risultati idonei ai concorsi, ammetterli a frequentare il corso…

15/11/2024

Codice di comportamento dei dipendenti pubblici, il prof non può accettare regali o altre utilità dai genitori degli studenti

A volte capita, soprattutto per le festività natalizie, ma anche per altre particolari ricorrenze, che…

15/11/2024

Autonomia differenziata: per la Consulta la legge ha bisogno di diverse modifiche, ma il Governo esulta perchè la Corte non parla di incostituzionalità totale

La Corte costituzionale si è espressa sulla questione di legittimità costituzionale della legge n. 86…

15/11/2024

Omicidio Taranto, docente in pensione uccisa in casa. Il figlio confessa: “Le ho strappato il cuore”

Un fatto di cronaca nera sta scioccando il Paese: un uomo di 45 anni, ex…

15/11/2024

Personale ATA attribuzione posizioni economiche: domanda, eventuale preselezione, formazione con prova finale e graduatoria di merito

Il decreto 140/2024 nell’individuare per il triennio 2024/2027 i criteri di riparto riguardanti le posizioni…

15/11/2024