Sebbene ad oggi gli studenti non abbiano obbligo di Green pass per l’accesso in classe, nel caso dei Pcto, quelli che definivamo percorsi di alternanza scuola-lavoro, lo studente viene equiparato a qualsiasi altro lavoratore o tirocinante e dunque per lui vige l’obbligo di Green pass. Lo studente, insomma, per recarsi in azienda o in qualsiasi altro luogo egli svolga il Pcto, dovrà vaccinarsi o esibire un tampone negativo. Supponiamo, sebbene la Faq non lo precisi, che si intenda a partire dal 15 ottobre, quando entrerà in vigore la nuova normativa relativa al Green pass per le aziende.
E quanto alle uscite didattiche? Anche in questo caso gli alunni dovranno esibire il Green pass all’ingresso delle strutture. Ragion per cui le famiglie dovranno essere preventivate informate di questo requisito. Non saranno, ad ogni modo, le scuole ad accertarsi del possesso del Green pass – il Garante per la privacy, infatti, chiarisce che non possono farlo -, ma le strutture stesse.
Gli studenti che effettuano a qualsiasi titolo un’attività lavorativa sono equiparati ai fini dello svolgimento della stessa agli altri lavoratori. In proposito, l’art. 9 septies del decreto-legge 22 aprile 2021, n. 52, che disciplina l’obbligo del possesso della certificazione verde per chi svolge una attività lavorativa nel settore privato, prevede espressamente, al comma 2, che tale obbligo si applica “a tutti i soggetti che svolgono, a qualsiasi titolo, la propria attività lavorativa o di formazione o di volontariato”.
Il 23 settembre 2021 il Garante della privacy ha precisato che i docenti non possono chiedere informazioni sullo stato vaccinale degli studenti, direttamente o indirettamente. Ai fini dell’organizzazione delle uscite didattiche che presuppongono l’obbligo della certificazione verde COVID-19, dunque, si ritiene che le Istituzioni scolastiche possano valutare di fornire, prima che sia resa apposita autorizzazione a partecipare all’iniziativa, informazioni agli alunni medesimi e alle rispettive famiglie in merito ai requisiti e alle modalità per l’accesso, previsti dalla vigente normativa emergenziale.
Al riguardo, si rileva, in particolare, che, ai sensi dell’art. 9-bis, commi 1 e 2, del D.L. 22 aprile 2021, n. 52, convertito, con modificazioni, dalla Legge 17 giugno 2021, n. 87, l’accesso – tra gli altri – a spettacoli aperti al pubblico, eventi e competizioni sportivi, mostre, sagre e fiere è consentito esclusivamente ai soggetti muniti di una delle certificazioni verdi COVID-19, di cui all’articolo 9, comma 2, del citato D.L. 52/2021, come modificato dalla Legge 17 giugno 2021, n. 87, dal D.L. 23 luglio 2021, n. 105, convertito dalla L. 16 settembre 2021, n. 126, e dal D.L. 21 settembre 2021, n. 127. L’art 9-bis in parola, inoltre, al comma 3, prevede che l’obbligo della certificazione verde COVID-19 non si applica ai “soggetti esclusi per età dalla campagna vaccinale e ai soggetti esenti” e, dunque, agli alunni al di sotto dei 12 anni di età.
Tanto premesso, le Istituzioni medesime non verificheranno preventivamente il possesso delle richieste certificazioni verdi, il cui accertamento verrà effettuato al momento dell’accesso ai predetti servizi e attività ad opera dei relativi titolari o gestori, ai sensi del comma 4 del summenzionato art. 9-bis.
Si ritiene, peraltro, opportuno che le Istituzioni scolastiche definiscano preventivamente le misure organizzative da adottare nel caso in cui gli alunni siano sprovvisti di certificazione verde valida al momento dell’ingresso ai suddetti eventi.
"Come possiamo pretendere di insegnare qualcosa ai ragazzi se le loro mamme bruciano la foto…
Di solito, poco tempo prima dell'avvio della fase dei giorni dedicati alle iscrizioni, escono i…
In migliaia in piazza a Roma per il corteo in occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza…
La direttiva europea, specificatamente la 1999/70/CE, interviene nella clausola 4 a ricordare che per quanto…
Sono stati pubblicati sul sito del Ministero i primi 15 quesiti relativi alle posizioni economiche per assistenti e…
La Flc Cgil annuncia il terzo presidio, il 26 novembre, in vista dello sciopero di…