Oggi 13 settembre primo giorno di scuola per nove regioni, praticamente i ragazzi di mezza Italia tornano in classe, orari e ingressi scaglionati, con le mascherine sul volto, mentre i loro insegnanti attendono il verde sul semaforo del controllo Green pass, delegato alla piattaforma ministeriale che oggi testerà la propria efficacia.
Ma quali sono le regole di quest’anno per gli alunni? E in che modo anche i loro genitori saranno coinvolti?
No. Nessun obbligo vaccinale o di Green pass per gli studenti. La vaccinazione resta comunque consigliata dai 12 anni in su.
Sì, ma solo in forma periodica, non regolare. Il monitoraggio, previsto in concomitanza con l’inizio dell’anno scolastico 2021-2022, verrà avviato con un carattere di gradualità in relazione alla situazione organizzativa delle singole Regioni/PP.AA, le quali potranno selezionare uno o più plessi scolastici per ogni provincia scegliendo possibilmente studenti da differenti classi.
Sì, dai sei anni in su l’uso della mascherina è obbligatorio per tutti, salvo che nei casi di disabilità non compatibili con l’uso della mascherina.
No mascherina invece in quelle classi che dovessero avere tutti gli studenti vaccinati.
Le scuole, che riceveranno, a loro volta, mascherine di tipo chirurgico e gel igienizzanti, per il tramite del Commissario straordinario per l’emergenza Covid.
Sì, ma solo laddove le condizioni lo permettano. In altre parole il distanziamento è raccomandato ma non obbligatorio. Se possibile, in classe bisognerà assicurare la distanza tra un banco e l’altro di almeno un metro e tra i banchi e la cattedra di due metri.
Sì, bisognerà che gli istituti si attrezzino per ingressi scaglionati e ove possibile per accessi differenziati.
All’aperto nessuna mascherina, ma si richiede il distanziamento interpersonale di almeno due metri.
In palestra o in generale al chiuso: nelle zone bianche, le attività di squadra sono possibili ma, specialmente al chiuso, dovranno essere privilegiate le attività individuali; in zona gialla e arancione, si raccomanda lo svolgimento di attività unicamente di tipo individuale.
In taluni casi sì. La capienza dei mezzi sarà all’80%. Si sta cercando di provvedere agli scuolabus anche per i ragazzi delle superiori e ad altri mezzi alternativi, partire dal bike sharing.
La didattica sarà prevalentemente in presenza. La DAD solo in casi eccezionali: per gli alunni che non possano essere ammessi in presenza; o, su indicazione delle Regioni, in specifici territori o per singoli istituti, esclusivamente in zona rossa o arancione e in circostanze straordinarie legate a focolai o ad una circolazione estremamente ampia del virus o delle varianti tra la popolazione scolastica.
Sì, le scuole hanno lavorato per attivare sportelli di supporto psicologico e pedagogico-educativo per il personale scolastico e per gli studenti.
Sì, tutti i locali dovranno essere puliti e sanificati giornalmente e aerati di continuo.
Sì. Già da domani 13 settembre i genitori che volessero entrare nei locali scolastici dovranno esibire la certificazione verde.
L’accesso alla scuola per l’accompagnamento dell’alunno è concesso ad un solo genitore, nel rispetto delle regole generali di prevenzione dal contagio, incluso l’uso della mascherina durante tutta la permanenza all’interno della struttura.
Dato che si prevede una limitazione degli accessi a scuola ai casi di effettiva necessità amministrativo-gestionale ed operativa, possibilmente previa prenotazione, sono consigliate le comunicazioni a distanza.
Sì, il visitatore, genitore o meno, oltre ad esibire il Green pass, dovrà essere regolarmente registrato, con indicazione dei dati anagrafici (nome, cognome, data di nascita, luogo di residenza), dei recapiti, della data di accesso e del tempo di permanenza.
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