Non cessa lo scontro tra l’università Kore di Enna e il Miur, in seguito alla decisione del giudice sulla legittimità dei corsi e alla conseguente presa di posizione del ministero sempre più deciso a non consentire una facoltà di medicina alle dirette dipendenze delle accademie rumene.
Ora a sollevare la voce è il sottosegretario all’Istruzione Davide Faraone: “L’Ateneo romeno sta giocando con la carta straccia – afferma Faraone – Andremo avanti col Governo e con l’Avvocatura dello Stato per fermare completamente quest’attività inutile, non qualificata e dannosa. E continueremo a batterci contro tutti i titolifici fasulli. Tra 6 anni gli studenti di Enna si ritroveranno un titolo di studio buono solo per essere appeso al muro della loro cameretta“.
La vicenda va avanti ormai dalla scorsa estate e dopo la sentenza al Tribunale di Caltanissetta, i giudici hanno dato ragione al Fondo Proserpina e all’ateneo romeno che in base ai trattati europei avevano più volte affermato la legittimità dei corsi
Il segretario generale della Uil Scuola Rua, Giuseppe D'Aprile, ha espresso preoccupazione riguardo al decreto…
Con la nota ministeriale del 4 luglio 2024 il Ministro dell’Istruzione e del Merito ha…
Resta fondamentale il livello di istruzione dei genitori per i percorsi di studio dei figli:…
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha pubblicato oggi un avviso rivolto alle scuole secondarie…
Il nuovo anno scolastico è alle porte e alcune operazioni, come ad esempio le domande…
In Italia la situazione sotto questo punto di vista evidenzia come si è ancora indietro…