Categorie: Politica scolastica

Faraone vuole il preside elettivo?

Si può discutere di tutto e modificare tutto, ma c’è un punto su cui non si tornare indietro ed è la figura del preside-sindaco: lo ha ribadito il sottosegretario Davide Faraone in queste ore.
A dire il vero non si comprende perchè il sottosegretario abbia fatto questa affermazione dal momento che nel testo del disegno di legge non c’è nulla che faccia pensare ad una ipotesi del genere.
Si parla di ampliamento/rafforzamento dei poteri e delle responsabilità del dirigente scolastico ma non certamente di una assimilazione alla figura del sindaco.
Anche perchè il sindaco viene eletto dai cittadini, mentre il dirigente scolastico – almeno per il momento – è un funzionario dello Stato che accede all’incarico dopo aver superato un normale concorso.
Non sappiamo però se ricorrendo a questa espressione Davide Faraone abbia voluto lanciare un segnale di apertura verso coloro che da mesi stanno cavalcando la proposta del preside elettivo.
Ma se davvero il sottosegretario ha questa idea farebbe bene a formularla con chiarezza, perchè potrebbe davvero ottenere lo scopo di raffreddare gli animi conquistando i favori di una parte non minoritaria del mondo della scuola.
Certamente i sindacati di base (e non solo) sono pronti ad accogliere con favore l’idea di un preside elettivo, peraltro difficile da realizzare nel contesto normativo attualmente in vigore.
Oltretutto paragonare la figura del dirigente scolastico con quella del sindaco è del tutto fuori luogo perchè si tratta di figure completamente diverse: il sindaco è un organo politico mentre il dirigente scolastico è organo di gestione; il sindaco infatti nomina gli assessori e forma la giunta comunale, che peraltro ha potere deliberante su molte materie. Se proprio si vogliono trovare analogie, forse si può dire che il presidente del consiglio di istituto ha qualche punto in comune con il sindaco cosi come il consiglio di istituto può essere vagamente avvicinato al consiglio comunale.
E, sempre per rimanere in tema di analogie, si possono forse trovare alcuni punti in comune (pochi) fra il dirigente scolastico e il segretario generale di un Comune. 
Insomma, l’espressione preside-sindacoo è un vero e proprio ossimoro e non si capisce proprio perchè Faraone voglia continuare ad usarla.

Reginaldo Palermo

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