È possibile differire l’assunzione in servizio in caso di motivate esigenze, tra le quali può rientrare anche l’insegnamento presso una scuola paritaria.
La faq n. 25 del Miur, pubblicata nell’apposita sezione “La buona scuola-assunzioni 2015/16”, così prevede:
D. Sono destinatario di una proposta di assunzione a tempo indeterminato, ma ho un impedimento ad accettarla immediatamente, pur potendolo invece fare in un momento successivo. Posso chiedere al Ministero di posporre la presa di servizio?
R. Chiunque abbia un impedimento a prendere servizio nel momento indicato dall’Amministrazione potrà presentare, tempestivamente, una specifica istanza indirizzata all’Ufficio scolastico Regionale in cui sono descritte le motivazioni per cui è necessario posporre la presa di servizio medesima (ad esempio chi ha la necessità di fornire al precedente datore di lavoro il preavviso in caso di dimissioni volontarie).
L’Ufficio scolastico Regionale ha il compito di valutare l’accoglibilità della richiesta, tenuto conto delle esigenze manifestate, del tempo richiesto e del momento in cui è stata effettuata la proposta di assunzione, al fine di salvaguardare le necessità manifestate.
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Ne abbiamo già parlato commentando la nota dell’U.s.r. per la Liguria (circolare 12013 del 17 novembre 2015). Ora diamo conto anche di una nota dell’U.s.r. Emilia Romagna (prot. n. 15092 del 13 novembre), con la quale l’Ufficio scolastico ha precisato le modalità con le quali le istanze degli interessati verranno prese in considerazione.
Innanzitutto, l’U.s.r. emiliano ritiene opportuno concedere il differimento della presa di servizio in caso di motivate esigenze, tra cui a titolo esemplificativo rientra l’esigenza di dare il preavviso al precedente datore di lavoro per dimissioni volontarie nonché, come chiarito in Conferenza di Servizio dall’Amministrazione Centrale, l’essere già titolare di rapporto di lavoro presso scuole paritarie che sono parte integrante del sistema nazionale pubblico d’Istruzione.
Le istanze di differimento dovranno essere presentate direttamente ai Dirigenti degli Uffici di Ambito territoriale, che provvederanno a valutarle tenendo conto delle esigenze manifestate, del tempo richiesto e del momento in cui è stata effettuata la proposta di assunzione.
Particolare attenzione, a tal riguardo, sarà prestata alla necessità di contemperare la salvaguardia delle necessità manifestate e la continuità didattica; pertanto, laddove vi sia esplicito e formale accordo del docente interessato, sarà possibile anche autorizzare il differimento della presa di servizio al 1° settembre 2016. In tal modo, infatti, si eviterà l’avvicendamento di più figure di docenti in classe in corso di anno scolastico.
In caso di differimento della presa di servizio, la decorrenza economica del relativo contratto di lavoro conseguirà, ovviamente, alla presa di servizio presso la sede assegnata.
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