Si chiama “Scuola al centro” ed è un progetto lanciato dal Miur che prevede un investimento da 10 milioni di euro e fa seguito a uno dei punti della “Buona Scuola”, quello in cui si parla di far diventare gli istituti luogo dove formarsi ma non solo durante le ore curricolari.
Nel testo si parla di apertura delle scuole (intese come edifici pubblici) nel periodo estivo per promuovere attività educative, ricreative, culturali, sportive e artistiche. Stanziati subito 10 milioni di euro per iniziative che rendano la scuola un polo di aggregazione e attrazione in aree periferiche e in contesti a maggior rischio di dispersione di quattro città: Napoli, Milano, Palermo e Roma.
E giungono in queste ore le parole di Stefano Fassina, candidato sindaco a Roma, che parla così dell’iniziativa del Miur: “Quella del ministro Giannini è una buona idea. Ma si ricordi che le scuole non basta aprirle: bisogna anche dare risorse e aiutare le insegnanti che da molti anni aspettano un rinnovo del contratto nazionale”.
“Il ministro è stato molto disinvolto a fare questa proposta ma deve anche sostenere le scuole altrimenti è solo uno spot elettorale”, ha concluso Fassina.
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