“La scelta del governo di porre il voto di fiducia sul disegno di Legge sulla scuola è uno schiaffo al Parlamento e all’universo della scuola che in questi mesi si è mobilitato per un intervento innovativo e di riqualificazione della scuola pubblica”. Lo ha affermato in una nota il parlamentare della minoranza Pd Stefano Fassina. “Il testo del maxi emendamento predisposto dal governo – ha sottolineato- si limita a qualche ritocco cosmetico senza dare le risposte necessarie al fine di cancellare la chiamata dei docenti da parte dei presidi, di introdurre un piano pluriennale di assunzione degli insegnanti precari, di rivedere l’iniquo finanziamento alle scuole private e, infine, di ridefinire le norme di delega. Il Pd mette la fiducia su un testo che contraddice profondamente il programma sul quale siamo stati eletti. Un testo ispirato nel suo principio guida alla riforma Aprea, sottosegretaria del governo Berlusconi. E’ inaccettabile il ricatto sulle stabilizzazioni. No al voto di fiducia”.