Si tratta di un film che è come un manifesto per il diritto all’istruzione, considerando che nel mondo ci sono 61 milioni di bambini che non hanno accesso all’istruzione; 71 milioni di adolescenti che non frequentano la scuola secondaria; 621 milioni di giovani in tutto il mondo che sono senza occupazione (non vanno né a scuola, né alla ricerca di un posto di lavoro); milioni di bambini che vivono per strada o sono costretti a lavorare. Vengono discriminati a causa del loro status sociale, di genere, o a causa di un handicap, o perché fanno parte di una minoranza linguistica o etnica.
Tra i giovani senza lavoro, senza competenze o formazione, afferma UNIFEM, UNESCO, Banca Mondiale, la maggior parte sono ragazze.
Il film Il Grande Giorno, segnalato da ansa.it/lifestyle, con le sue storie di quattro giovani che affrontano mille prove, tutte faticose, tutte tenaci, per cambiare il loro destino e continuare a sperare, è una sorta di film manifesto per il diritto all’istruzione, l’accesso agli studi e il ”diritto al sogno”.
{loadposition eb-pof-triennale}
Nidhi, quindici anni e un talento per la matematica. Vive in Bihar nel nord dell’India insieme ai genitori e ai quattro fratelli. Nidhi è consapevole di possedere tutte le potenzialità per competere all’esame di ammissione per il politecnico della sua regione. Il sostegno della sua famiglia, sebbene di umili origini, sarà fondamentale per affrontare la sua più grande sfida.
Albert , 11 anni, vive in un quartiere popolare di L’Avana. Sogna di diventare il miglior pugile della sua generazione. I suoi voti a scuola sono poco brillanti e questo non gli ha permesso di proseguire gli allenamenti. è consapevole che dovrà applicarsi di più perché, se vorrà rendere la sua famiglia fiera di lui e, un giorno, la sua nazione, dovrà essere ammesso alla Sport-Study Academy.
Deegii ha solo undici anni, ma è già determinata a perseguire, con un impegno fuori dal comune, la sua strada per diventare una contorsionista. Non è la sola bambina ad inseguire questo sogno in Mongolia. Deegii dovrà dividersi tra duri allenamenti e la scuola.
Tom, 19 anni, studia presso l’Autorità per la salvaguardia della fauna nel cuore del parco nazionale Queen Elizabeth in Uganda di cui sogna di diventarne ranger. Gli esami che concluderanno il suo percorso di studi sono alle porte e per affrontarli, Tom e i suoi compagni si stanno impegnando tenacemente.