“Si annunciano non pochi problemi di gestione con l’obbligo di fatturazione elettronica. Per non lasciare sole le scuole la FLC chiede un incontro urgente al MIUR”.
Lo scrive il Sindacato Scuola in vista dell’entrata in vigore del decreto 55 del Mef del 3 aprile 2014 (legge 244/07), riguardante appunto l’introduzione della fatturazione elettronica a partire dal 6 giugno prossimo.
In una lettera indirizzata al Miur, la Cgil chiede con urgenza un confronto sul tema, perché il nuovo obbligo “comporterà un pesante aggravio di lavoro per le scuole e problemi non di poco conto specie nei confronti dei piccoli fornitori”, che, secondo le previsioni del Sindacato, rifiuteranno di lavorare per le scuole, considerati gli obblighi e i costi che il sistema mette a loro carico.
Dal canto loro, le scuole, oltre a non poter più contare sui piccoli fornitori, dovranno dipendere da SIDI per il ricevimento delle fatture che, come da direttiva europea, vanno saldate entro 30 giorni dall’emissione pena il pagamento degli interessi di mora.
Il problema più grande è che il Miur si era impegnato ad avviare corsi di formazione specifica sull’argomento, corsi che però non sono mai stati effettuati, e inoltre la nota del MIUR del 17 aprile 2014 aveva annunciato l’integrazione delle funzioni del SIDI e ulteriori informazioni non ancora inviate alle scuole.
Per tali ragioni, la Cgil chiede un confronto con il Miur affinché siano chiariti i termini e le modalità per l’applicazione degli obblighi circa la fatturazione elettronica.
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