Ospite della trasmissione Che tempo che fa, Anthony Fauci, direttore dell’americano Istituto nazionale di allergia e malattie infettive (Niaid), alla domanda del conduttore, Fazio, ha cosi dichiarato: “C’è sempre il pericolo di una seconda ondata. Anche voi italiani dovete stare molto attenti quando ci sarà l’inizio dell’autunno e dell’inverno: tutti sono preoccupati da un’altra chiusura, vogliono tornare alla normalità, ma bisogna resistere” perché il rischio è che questa seconda ondata “sia ancora più grave”.
Anche se non è possibile dare una risposta definitiva” sulla data dell’efficacia di un vaccino, perché “dipenderà dai vaccini ora sotto esami” che devono essere “sicuri ed efficaci”.
Negli Stati Uniti “ci sono sei vaccini che in questo momento vengono sottoposti a esami per la sicurezza e l’efficacia, quattro sono già alla fase 3 e visto il livello dell’infezione possiamo dire che saremo in grado di sapere la probabilità della sua efficacia entro novembre-dicembre. Ho la sensazione di poter dire di essere cautamente ottimista” e di poter affermare che ci sarà un vaccino “all’inizio del 2021”. “Ci sono già alcune aziende che stanno cominciando a produrre alcune dosi di questo vaccino, se questo vaccino sarà davvero sicuro entro la fine del 2020 saremmo in grado di distribuirlo ai sanitari o a chi ha particolari patologie”.