Attualità

FdI ancora contro Bianchi: “Nomine affrettate a Governo dimissionario, i ‘predoni’ della scuola chiedano scusa”

Ancora attacchi rivolti al Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi. La questione, da noi anticipata, delle presunte nomine affrettate fatte dall’inquilino di Viale Trastevere Governo dimissionario sta ricevendo ancora attenzione. Altri due esponenti di Fratelli d’Italia hanno denunciato la faccenda.

Si tratta, come riporta l’Ansa, delle deputate Paola Frassinetti e Ella Bucalo, rispettivamente responsabile del dipartimento Istruzione e Scuola. “Qualcuno a Roma deve aver pensato che fosse il momento giusto, a Governo dimissionario (può sbrigare solo gli affari correnti) ed elezioni già fissate, per tentare un colpo da maestro e mettere le mani su due dei più importanti uffici scolastici regionali: la Lombardia e l’Emilia Romagna”, lamentano le due.

Le nomine incriminate

“Con due Avvisi pubblicati il 17 agosto 2022 (n. 1884 e n. 1885 del 17 agosto) sono stati avviati – sottolineano ancora le deputate – con spasmodica urgenza gli iter procedurali per la nomina del Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale della Lombardia, attualmente gestito dalla Direttrice Augusta Celada, e dell’Emilia Romagna, vacante da ben oltre un anno e retto da Bruno di Palma”.

Gravi sono le accuse contro il Ministro uscente, che ancora non ha risposto alle insinuazioni: “Nulla che giustifichi la fretta di una procedura simile o consenta di aggirare la norma che vieta l’approvazione di decreti di nomina da parte di Patrizio Bianchi, ministro dell’istruzione dell’ormai ex Governo Draghi”, ribadiscono.

“Tentativo di assalto alla diligenza”

Frassinetti e Bucalo pensano sia assurdo che il Ministro dell’Istruzione non stia lavorando per svolgere gli affari correnti o per risolvere, prima di lasciare il posto al suo sostituto, alcuni degli annosi problemi del sistema scolastico. “Un vero e proprio tentativo di assalto alla diligenza, ancor più vergognoso perché attuato a discapito di un settore chiave – la scuola – che in questi giorni tiene banco nella campagna elettorale proprio del partito del Ministro Bianchi”.

Ecco il duro commento finale contro questo modo di operare: “I predoni’ della scuola dovrebbero tornare sui libri e imparare che una volta scoperti con le mani nella marmellata, vale la pena chiedere scusa e riparare immediatamente. La scuola ha bisogno di trasparenza, merito e conoscenza. Non di ignoranza delle regole basilari. Questo modello del Pd, di nominare di nascosto e in fretta e furia i direttori generali, significa non avere interesse per l’istruzione e la formazione dei nostri ragazzi”, concludono.

Redazione

Articoli recenti

Collaboratore scolastico finge di avere un tumore e non va scuola percependo lo stipendio: dovrà restituire 115mila euro

Un caso davvero assurdo: un collaboratore scolastico 49enne di una scuola del lodigiano ha finto…

08/11/2024

Riallineamento carriera docenti e personale ATA: cosa significa e come richiederlo

Il riallineamento della carriera è una procedura che consente ai docenti e al personale ATA…

08/11/2024

Cosa fare in caso di terremoto e come spiegarlo ai bambini? Il simulatore al Museo dell’Etna e il progetto Edurisk

Come insegnare ai bambini le misure di sicurezza in caso di terremoto divertendosi? Una visita…

08/11/2024

Studente 14enne rimane con una mano incastrata in un tornio in laboratorio, il docente lo salva: evitato il peggio

La prontezza d'intervento di un insegnante ha salvato uno studente di quattordici anni: quest'ultimo è…

08/11/2024

Concorso docenti Pnrr 2, pubblicato decreto: modifiche al regolamento, venti giorni per fare domanda – PDF

Il prossimo concorso docenti 2024, denominato da molti Concorso Pnrr 2 sta per uscire. Come sappiamo il bando…

08/11/2024

#ioleggoperché 2024: al via la grande campagna per donare libri alle scuole

Inizia sabato 9 novembre la nuova edizione di #ioleggoperché, il progetto nazionale di promozione della…

08/11/2024