Categorie: Politica scolastica

Fedeli: 50 milioni di euro per sostenere gli studenti con spirito d’iniziativa

Con 50 milioni, rendiamo strutturale l’educazione all’imprenditorialità in ogni scuola secondaria (circa 3,200 scuole), allineandoci ai migliori standard internazionali”.

A dichiararlo è la ministra dell’Istruzione Valeria Fedeli nel suo intervento durante l’evento sulla scuola digitale organizzato dall’Anp, riferendosi al bando sulla promozione dell’imprenditorialità pubblicato l’11 marzo.

Le forme di imprenditorialità cui si riferisce la ministra sono sia le startup innovative, le l’imprese cooperative, le imprese a vocazione sociale e le imprese artigiane. Lo scopo di questo nuovo investimento in linea con il piano della scuola presentato lo scorso 31 gennaio, è quello di promuovere la parte più “attiva” del lavoro, cioè “lo spirito d’iniziativa, l’auto-determinazione, la capacità di assumersi rischi e responsabilità, un piano non strettamente legato alla tematica digitale, ma che ha a che fare comunque con l’innovazione.

Le azioni saranno orientate a sviluppare dunque, l’autonomia e l’intraprendenza degli studenti ma anche la loro capacità di risolvere problemi, di lavorare in team sviluppando il pensiero critico nonché l’adattabilità, la perseveranza e la resilienza.

 

{loadposition carta-docente}

 

Nel suo passaggio la Fedeli ha voluto ricordare inoltre che “da novembre 2015 a oggi delle 35 azioni previste dal Piano Nazionale Scuola Digitale oltre il 70% è stata avviata, per un dispiegamento complessivo di investimenti nell’ultimo anno e mezzo di oltre 500 milioni di euro”.

“Occorre adesso consolidare i pilastri per l’innovazione del sistema educativo, contenuti nel Piano, proseguendo un’attuazione tempestiva ed efficiente, nell’ottica di semplificare e migliorare la vita alle scuole“, ha aggiunto la ministra.

Segno della grande importanza che rivestono le competenze digitali “fondamentali per “superare il disallineamento strutturale tra il sistema educativo e la domanda di competenze proveniente dal mondo del lavoro”.

Per questi motivi, viene rivolta massima attenzione al personale della scuola, sulla cui formazione (che ha già coinvolto 150 mila persone) verrà messa, ha spiegato la ministra “ulteriore cura quest’anno, attraverso momenti territoriali di coinvolgimento che su nuovi contenuti”.

Liberare la scuola dalla burocrazia per utilizzare il tempo dedicandolo al rafforzamento dell’offerta formativa e didattica perché lo sviluppo delle competenze del personale permette l’introduzione degli strumenti tecnologici più avanzati in grado di accompagnare l’innovazione del mondo scolastico.

E l’efficienza in termini di risparmio di tempo e risorse passa proprio per la digitalizzazione dei processi organizzativi e gestionali. Un cerchio che se si chiuderà porterà sicuramente benefici su tutta la comunità scolastica.

Dino Galuppi

Articoli recenti

Ma (a che) serve l’IA nella scuola?

Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “Educazione in Evoluzione” tenuta da Matteo Borri dal titolo: “Ma (a che) serve…

20/11/2024

Studenti-teppisti fotografano la terga dell’auto dei loro prof: l’obiettivo è accanirsi sulla carrozzeria? Parla la preside del liceo Salvemini di Bari

Vendicarsi con i docenti, considerati troppo severi, fotografando la targa della loro auto per poi…

20/11/2024

Da manager docente precario, immesso in ruolo a 63 anni dopo un decennio di supplenze: un caso non raro

Da qualche anno, soprattutto dopo la pandemia da Covid, assistiamo ad una crescita di casi…

20/11/2024

Autonomia differenziata: la bocciatura della Corte costituzionale

La Corte Costituzionale ha bocciato ben sette punti nevralgici della legge sull’autonomia differenziata tra cui…

19/11/2024

Bravate e reati: c’è una bella differenza

Frequentemente si confondono due termini: bravata e reato. In realtà si tratta di due situazioni ben…

19/11/2024

Violenza sulle donne, Valditara: è legata al narcisismo dei maschi ma è anche una conseguenza dell’immigrazione illegale

Continuano le prese di posizione sulle parole pronunciate dal ministro Valditara in occasione della inaugurazione…

19/11/2024