La nuova scuola che ridisegna le regole per nidi, terza media e maturità. Le prove Invalsi, il reclutamento degli insegnanti e il nodo graduatorie. La ministra dell’Istruzione Valeria Fedeli ha risposto nel videoforum di Repubblica Tv
IL VIDEO FORUM
DECRETI ATTUATIVI – Gli otto provvedimenti approvati (il nono sarà un disegno di legge) applicano sostenzialmente la riforma della Buona Scuola. Interessano le parti più innovativi della riforma. Importante è il sistema di nuovo reclutamento: tre anni in cui farai formazione e tirocinio in cui avrai anche una retribuzione. Alla fine dei tre anni, se ci sarà stata una valutazione positiva, entri subito in ruolo. Visione qualificante e innovativa del mondo dell’istruzione. Il percorso 0-6 sarà un vero e proprio sistema di educazione. Un punto importante per la nostra istruzione. Buona Scuola bis? No, si tratta dell’attuazione di un percorso che prende spunto proprio nella Buona Scuola. Abbiamo solo attuato quando previsto.
GRADUATORIE – Chi è in graduatoria avrà un percorso semplificato considerando anche le esperienze maturate. Terza fascia? Sono laureati, entreranno con concorso, come tutti nel mondo della Pubblica amministrazione. Docenti? Servono al Nord e al Sud.
CAMBIAMENTI – Cambiare, innovare non è mai facile soprattutto quando non coinvolgi i soggetti nel cambiamento. Quando sono arrivata a Viale Trastevere le deleghe scadevano il 16 gennaio, ho avuto solo un mese per lavorarci bene. Poi però abbiamo fatto un buon lavoro, abbiamo ascoltato le componenti della scuola che hanno capito l’opportunità. Non abbiamo finito, si tratta solo dell’inizio.
ESAME DI TERZA MEDIA – Semplificazione delle prove che passeranno da quattro a tre. Non ci sarà più ‘la tesina’. Tutti hanno chiesto questo cambiamento dalle scuole alle famiglie passando per gli studenti. Il ‘6 in condotta’ può essere un forte segnale contro il bullismo. Importante considerare il comportamento durante l’apprendimento.
MATURITA’ – Altra grande novità, qualificazione sulla didattica attraverso l’alternanza scuola/lavoro. Prove Invalsi? Non saranno qualificanti per terza media e maturità. Questo, un po’, mi dispiace.
ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO – Non importa il numero di lavoro, ma dalla qualità di come viene organizzata. Su questo ci lavoreremo in seguito sperando di migliorare molto.
MOBILITA’ – L’11 aprile abbiamo firmato concretamente quanto già stabilito il 29 dicembre. Solo per l’a.s. 2017-2018 ci sarà una mobilità particolare con una modalità da attuare per eliminare le criticità che si sono avute nei mesi scorsi. La continuità didattica sarà un tema importante per noi.
ASSUNZIONI – Da organico di fatto a organico di diritto, spero che presto ci saranno delle novità dopo il dialogo con Padoan. 25mila assunzioni? Questo è quello che ha calcolato il Miur, poi c’è da trovare un punto di incontro con il Mef.
Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “La meraviglia delle scoperte” tenuta da Dario De Santis dal titolo: “I Simpson, nel…
"Servirebbero più risorse per la scuola pubblica e per l'istruzione per garantire il diritto al…
I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…
È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…
Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…
Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…