La ministra dell’Istruzione, Valeria Fedeli, a margine della sessione plenaria del “G7 Università” in corso a Udine, ha dato delle assicurazioni in merito alla ormai lunga carenza di dirigenti scolastici: “Stiamo affrontando il problema della carenza di personale dirigente negli istituti scolastici e stiamo accelerando”, confermando così il tentativo di risolvere questo altro punto critico tra i tanti che frastagliano la nostra scuola. Era una delle criticità, ha detto infatti la ministra, tra le priorità “annunciate fin dall’inizio del mio mandato”.
Il ministro ha reso noto che in merito al concorso per dirigente scolastico, “per quanto riguarda le competenze del mio ministero siamo già pronti da tempo” e che mancherebbero da perfezionarsi solo alcuni passaggi degli organi di verifica, aggiungendo che “stiamo affrontando con il Parlamento alcune possibilità di soluzione anche per quanto riguarda il personale tecnico amministrativo delle scuole”.
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Questo in risposta al sollecito su alcuni punti deboli che la presidente del Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani aveva illustrato al ministro e che restano ancora aperte in regione, tra cui appunto la carenza di personale dirigente e Ata.
Quanto alla valorizzazione degli Istituti tecnici superiori (ITS), i cui allievi in regione registrano percentuali di occupazione post percorso superiori alla media nazionale – un’eccellenza che la presidente Serracchiani aveva posto all’attenzione del ministro in occasione di un incontro al Miur – Fedeli, a margine del G7, ha affermato che “dal mio punto di vista, gli investimenti per gli ITS vanno triplicati”.
“Per corrispondere effettivamente agli obiettivi di Industria 4.0, non solo dobbiamo innovare i percorsi didattici e quindi gli strumenti delle competenze, ma dobbiamo investire moltissimo proprio sugli ITS: per questo sto lavorando con il ministro dello Sviluppo economico Calenda oltre che con il ministro del Lavoro Poletti”.
