Categorie: Alunni

Fedeli al papà della ragazza molestata: “Contate su di noi”

La ministra dell’Istruzione Valeria Fedeli in una lettera al Corriere del Mezzogiorno rispondendo alla lettera inviata da un genitore allo stesso quotidiano nella quale denunciava le molestie subite dalla figlia quindicenne ad opera di un professore a partire dal 2015.

“Ci siamo immediatamente attivati. Per darle risposte concrete, signor G. V, a lei e a sua figlia, a tutti i genitori, alle ragazze e ai ragazzi. Abbiamo già avviato un’ispezione per verificare se negli atti della scuola frequentata da sua figlia ci fosse traccia di quanto è emerso in questi giorni e l’Ufficio scolastico regionale ha chiesto alla Procura l’acquisizione del provvedimento nei confronti dell’insegnante che Lei ha denunciato”.

 

{loadposition deleghe-107}

 

“Intanto posso rassicurarla su un fatto – ha evidenziato Fedeli -: all’esito di questi doverosi approfondimenti sarà avviato un procedimento disciplinare per il docente. Andremo fino in fondo perché è giusto, perché è doveroso, perché vogliamo vederci chiaro e perché vogliamo che la scuola sia il fondamento di una società sana, rispettosa dell’altro, che salvaguardi studentesse e studenti ed escluda ogni forma di violenza e di sopraffazione. Siamo al vostro fianco, potete contare su di noi”.

“Non c’è giustificazione che tenga di fronte a comportamenti di stalking nei confronti di una ragazza, di un minore – ha aggiunto Fedeli -. Come non c’è giustificazione che tenga di fronte alla nostra disattenzione o incapacità di interpretare un disagio. Perché di quella paura siamo tutti responsabili”.

“Il ministro Fedeli intervenga subito sul caso del professore che molestava la sua alunna, per tutelare i ragazzini che frequentano quella scuola nella quale lo stesso professore ancora insegna”. L’appello viene lanciato dal legale del padre della studentessa oggetto di molestie e stalking da parte del suo ex professore delle medie.

Nei confronti dell’uomo il gip del Tribunale di Napoli Nord ha emesso un’ordinanza di applicazione di misura cautelare del divieto di avvicinamento alla casa e ai luoghi abitualmente frequentati dalla ragazza. Il caso, ricorda il legale, è stato denunciato “sei mesi fa” e “l’uomo è ancora in quella scuola, frequentata da parenti della ragazzina. Siamo soddisfatti che il ministro abbia preso atto di questa problematica – aggiunge – ma chiediamo che ora garantisca a tutti i bambini la sicurezza. Non è possibile che dopo tutto questo tempo non si sia ancora intervenuto”.

L’avvocato annuncia inoltre “una causa di risarcimento danni per le violazioni, le lesioni e le mortificazioni che ha subito la famiglia della ragazzina e la ragazzina stessa”.

Pasquale Almirante

Articoli recenti

Periodo di prova personale ATA, da due sei mesi a seconda del profilo di appartenenza: nota USR Piemonte

Il nuovo CCNL 2019/2021, all'art. 62, dispone che il periodo di prova per il personale…

18/07/2024

Braccialetto rosso ai genitori di una studentessa: non volevano che svolgesse gli esami di maturità

Se i genitori sono poco istruiti aumenta la possibilità di abbandono precoce degli studi: lo…

18/07/2024

Dl sport e scuola, D’Aprile (Uil Scuola): “973 unità ATA saranno rimosse senza possibilità di sostituzione”

Il segretario generale della Uil Scuola Rua, Giuseppe D'Aprile, ha espresso preoccupazione riguardo al decreto…

18/07/2024

Assegnazioni provvisorie, titolare su materia e specializzata sul sostegno, quale classe di concorso ha precedenza?

Con la nota ministeriale del 4 luglio 2024 il Ministro dell’Istruzione e del Merito ha…

18/07/2024

Abbandono scolastico, aumenta se i genitori sono poco istruiti: lo dice l’ISTAT

Resta fondamentale il livello di istruzione dei genitori per i percorsi di studio dei figli:…

18/07/2024